Padre Pio santo «in pectore» dei cattolici che è tanto popolare tra induisti e buddisti

INTERNO INTERNO Padre Pio, santo «in pectore» dei cattolici che è tanto popolare tra induisti e buddisti anzi al santuario di S. Moria dette Rose, motte ore prima del Papa XXHI, dove, dopo un periodo di boom, oggi registrerebbero una flessione. I frati vigilano perché il mercato degli oggetti-ricordo non si faccia troppo impudente. Con una robusta grata hanno protetto la cella, conservata come quando il frate mori La poltrona, l'inginocchiatolo, 11 letto, 1 suoi sandali, sono coperti da plastica trasparente e il pubblico ne è comunque tenuto lontano da sbarre di ferro, n denaro tuttavia non può essere- disconosciuto, rna cittadina pugliese-come Troia ha speso per la venuta del Papa 250 milioni; tanti, ma per riceverlo nel rione San Secondino si sono bitumate strade e ristrutturate facciate che aspettavano da più di dieci anni. La «Casa Sollievo della Sofferenza*, grandioso complesso ospedaliero che spicca sulle pendici del Gargano, è ciò che di più tangibile rimane e vive nel nome di Padre Pio, proiettato nel futuro per le sue ricerche, per le attrezzature modello, d'avanguardia soprattutto in ItaIla. Il dottor Orazio Pennelli, della direzione sanitaria, dice: «17 Santo Padre è venuto da noi trovando un organico di 290 medici e 1650 dipendenti, 935 malati con 70 accompagnatori, ma abbiamo già registrato punte più alte, oltre i 1000 degenti*. Si vuole che avesse avuto l'opera •commissionata* da Gesù in una visione. Quando, attirati dalla fama del religioso, cominciarono ad affluire qui centinaia di malati che confidavano nella guarigione, contro ogni valutazione medica. Padre Pio considerò che nel Gargano non c'era un ospedale, n più vicino, a Foggia, pareva miraggio quasi irraggiungibile se si valutano le strade di allora. Il frate adocchiò un antico convento di Clarisse, in San Giovanni Rotondo, e ne fece un ospedale tt-o: due corsie, 20 posti letto. Questo primo nucleo, Inaugurato nel gennaio del 1925, fu intitolato a San Francesco. Quasi un promettente miracolo, ma falli. primi medici accorsi si stancarono,' s'arresero. Negli Anni Quaranta, si cominciò a sentir parlare della «Casa Sollievo della Sofferenza*; era almeno un decennio che Padre Pio vi lavorava intorno, cercando i mezzi per mandare avanti l'antico progetto. A poco a poco la diffidenza cadde, i fondi arrivarono attraverso operazioni finanziarie dai risvolti incredibilL Ci fu una •santa disinvoltura* in quelle vicende delle origini che riportano alla mente iniziative talvolta alquanto spregiudicate con cui alcuni dei cosiddetti «santi sociali., come il Cottolengo e soprattutto Don Bosco, realizzarono i loro sogni I biografi di Padre Pio riferiscono di guadagni ottenuti con brevetti trattati all'estero. In Francia, Belgio, Stati Uniti e, nel 1935, nell'Unione Sovietica. Spuntarono i soci fondatori. Tutto liscio, sviluppo imprevedibile. Poteva un frate o, comunque, un ingranaggio ispirato da lui, nato alla di lui ombra, amministrare tanto denaro, sia pure a scopo caritativo, per un ospedale-pilota di cui s'intravedeva il disegno avveniristico? Completato nel 1956, inaugurato dal cardinale Lercaro, si esprimeva con medici di valore per 1 quali Pio xn, ricevendoli in Vaticano, ebbe parole di incoraggiamento. L'anno successivo Pacelli dispensava Padre Pio dal voto di povertà per quanto concerneva la «Cosa della Sofferenza*. Oggi il pronto soccorso sembra non avere l'uguale neppure in grandi città italiane ed europee. *Il miracolo continua e per questa sono qua, perché so che ne ripartirò guarita*, ci dice Jeannette Daniel, venuta dal Canada, 35 anni, davanti alla quale tanti medici hanno scrollato 11 capo. «Non avevo mai sentito nominare Padre Pio*, dice. -L'ho conosciuto per caso attraverso un'amica che faceva parte di un 'gruppo di preghiera": E' questo l'esercito di Padre Pio. Spiega il religioso francese Pierre Àugustin, di Marsiglia, qui a San Giovanni Rotondo con fedeli della sua parrocchia: «/ "gruppi di preghiera" sembrano niente, ma sono una forza. Uno è giunto in questi giorni dal Brain, in Africa, dove nel nome di Padre Pio si sta per costruire un grandioso ospedale. Padre Pio li concepì quale risposta all'esortazione di Pio XII: "Davanti a Dio l'arma della preghiera e della fede è più potente che non le armi di acciaio o di bronzò", e il frate lanciò l'appello: "Ascoltiamo il Papa, formiamo gruppi di preghiera"». Se sulle prime questi gruppi furono guardati con diffidenza anche da alcuni parroci, pòi vennero accettati e capiti. Oggi sono nel mondo più di duemila, presenti in 35 Stati. Renio Rossott:

Luoghi citati: Africa, Belgio, Canada, Foggia, Francia, Marsiglia, San Giovanni Rotondo, Stati Uniti, Unione Sovietica