Il lungo istante del gol
Il lungo istante del gol Il lungo istante del gol COMO — Spumante a fiumi nello spogliatoio dell'Empoli, doccia dorata per giocatori, dirigenti e tecnici. I motivi certo non mancano, incominciando da questa salvezza acciuffata ' per i capelli giunta per un grosso regalo del Como. E' lo stesso presidente Pinzanl ad ammetterlo: .Per noi riuscire a rimanere in serie A dopo l'incredibile passo falso con l'Avellino era sicuramente un'impresa difficile, quasi disperata. Da qui la nostra emozione, la mia emozione, indescrivibile. Salvemini al Sinigallia, non era in panchina (vi sedeva il suo vice Donati) in quanto squalificata Ila se- guito la partita dietro la rete, vorrebbe non parlare, poi si lascia andare: «E' una grossa soddisfazione, questa permanenza in serie A. E' la sintesi felice del lavoro e dell'abnegazione di tutti. Una gioia per Empoli.. Per Donati, allenatore in panchina, un esordio felice. Ha coinciso con un successo che vale tutto un campionato. .L'operarione piti difficile — ricorda — è stata quella di convincere i ragazzi che esisteva ancora la possibilità di salvezza. Ci slamo riusciti, forse anche aiutati dalla fortuna. Certo un gol così capita di rado.. Un gol che Oslo ricorderà a lungo. Dice il centravanti: « Confesso di aver avuto paura di sbagliare. E' stato solo un istante, un lunghissimo istante durante il quale ho pensato a tantissime cose, incominciando dall'importanza di segnare. Ma è stato solo un istante. Quando poi ho visto il pallone In rete vi lascio Immaginare quale può essere stata la mia gioia. Ritengo, e qui. credo di interpretare Il pensiero anche dei miei compagni, che questa salvezza sia sicuramente meritata. Fra le pericolanti siamo la squadra che ha rischiato meno delle altre. Certo la. nostra situazione si era fatta pesante dopo lo scivolone Interno con l'Avellino*, ni. m.
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