Slittano al 31 ottobre gli sfratti dei negozi?

Slittano al 31 ottobre gli sfratti dei negozi? Slittano al 31 ottobre gli sfratti dei negozi? CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA Platini IN DIRETTA PER TUTTA ITALIA Domani il Consisamenti) il decre ROMA — Gli sfratti di negozi, ristoranti ed alberghi resteranno bloccati fino a tutto il prossimo ottobre. Saranno poi annullati tutti gli arretrati previsti per gli aumenti degli affitti -commerciali. Sono queste le novità più importanti del decreto-bis sulle locazioni commerciali che il Consiglio dei ministri approverà, salvo nuovi ripensamenti, nella seduta di domani. 11 provvedimento è particolarmente atteso dagli esercenti, mentre è duramente contestato dalla Confedilizia, l'associazione dei proprietari di immobili, pronta ad un nuovo ricorso alla Corte Costituzionale. ri testo del decreto-bis è stato messo a punto dal neoministro dell'Industria, Franco Plga, con misure certamente più favorevoli ai commercianti. Comunque, l'approvazione del provvedimento non è sicura al cento per cento, in quanto alcuni ministri (e tra questi c'è Giuseppe Zamberlettl. responsabile del Lavori pubblici) vorrebbero limitare la normativa alla sola proroga degli sfratti, anche per non sottoporre alle Camere, giù sovraccariche di lavoro nella vigilia elettorale, un testo piuttosto complesso che rise filerebbe una seconda decadenza. Inoltre, anche all'interno del governo non mancano 1 dubbi di legittimità. Sono questi i motivi che venerdì scorso Hanno portato al rinvio del varo del decreto sulle locazioni commerciali a domani Un ulteriore slittamento e possibile, ma la maggioranza degli os¬ la sua anche la nostra commozione. Ci ha dato l'ennesima lezione: se ne va, e noi siamo più che mai in debito con lui. Ha detto tante cose giuste e comunque sincere, con 1 giornalisti italiani e francesi. Due ne scegliamo, il resto sta altrove in questo stesso giornale. Alla domanda sul perché lascia: .Perché non sono più giovane e sento che domani non potrei essere migliore in campo di oggi-. Alla domanda sul còsa farà: «Cercherò di vivere la vostra vita, la vita della gente comune. Penso sia piena di cose interessanti da fare. Noi calciatori siamo assistiti da quando abbiamo pochi anni, adesso comincio una partita tuttamia.. lare con voi da ex giocatore. Se ho dormito l'altra notte? Sì, ma grazie ad una pastiglia. Ho smesso con le partite ufficiali, giocherò ancora per ragioni speciali, in partite simboliche. Mercoledì ci vediamo qui, per l'allenamento.. Poi l'appuntamento allo spogliatoio. Il Platini della stanzetta era ancora con la maglia numero 10: «Mi metto in borghese e così parliamo del futuro, se proprio volete; Fuori della stanzetta passava Lionello Manfredonia: anche lui ieri ha lasciato la Juventus, ma è stata un'altra cosa. Platini era entrato nello stadio ultimo, staccato dal compagni. Lo aspettavano due mazzi di fiori. E' andato a gettarli ai tifosi della curva Filadelfia, quelli che poi hanno scandito il suo nome per molti momenti della partita. Andando verso centrocampo per cominciare 11 match.si è toccato sotto gli occhi: non dovevano essere 1 moscerini, non ce ne sono quando piove. In partita si è impegnato molto, facendo belle cose, cercando il gol, avvicinandolo. Al 35', mentre si apprestava a calciare una punizione, è scoppiato un applauso di incoraggiamento in tribuna, una cosa piena di sussiego, quasi si avesse paura di un'infiammazione alle tonsille, a gridare «forza Michel» e. a punizione fallita •grazie lo stesso, Michel». Un altro applauso dalla tribuna sul finire del match, quando lui si è apprestato a eseguire una rimessa laterale proprio 11 sotto. Michel Platini deve avere sofferto molto, ieri. Era tesissimo, gli occhi cerchiati, 1 compagni hanno detto che prima di entrare in campo si era pure concesso un po' di pianto. E' stato meraviglioso nel dopo, a gestire, oltre che iglio dei ministri varerà (salvo ripenreto-bis sulle locazioni commerciali ni saranno esonerati dal pagamento di qualsiasi aumento di canone o risanamento del danni relativi al periodo intercorrente fra il primo gennaio 1985 e la data dello sfratto o del nuovo contratto" stipulato con il proprietario. In pratica, gli aumenti degli affitti scattano dal momento in cui viene stabilito il nuovo contratto, senza nessun arretrato. 3) Al titolare di esercizio che rifiuterà la proposta del nuovo canone avanzata dal proprietario spetterà una buonuscita di 24 mensilità Commercianti e artigiani avranno però la possibilità di fare controproposte entro 30 giorni. 4) Si prevedono inoltre sussidi a favore delle imprese commerciali nel Mezzogiorno, con contributi in conto capitale per il 20 per cento delle spese e finanziamenti agevolati per interventi di ammodernamento, ristrutturazione e ampliamento. Si rinegozieranno i mutui accesi negli anni passati. in attesa del decreto, la Conf esercenti terrà oggi una manifestazione a Roma per sollecitare una proroga degli sfratti di altri sei mesi; un'interpretazione autentica sulla retroattività dei rinnovi di locazione; un intervento governativo presso gli enti che stanno chiedendo aumenti d'affitto .a di là. di ogni mercato». Grande attesa per il nuove decreto anche da parte della Conf commercio. la più grande organizzazione di categoria, che da tempo si batte per una riforma organica del settore. servatori lo esclude, anche perché l'avvicinarsi delle elezioni spinge le forze politiche a non inimicarsi una categoria che porta più di un milione di voti. Per ora, quindi, si andrà avanti e agli eventuali ricorsi alla Corte Costituzionale si penserà dopo. Ed ecco i passaggi cardine del nuovo decreto. 1) L'esecuzione degli sfratti di immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione è sospesa fino al 31 ottobre 1987, tranne i casi di morosità. 2) Commercianti e artigia- Gian Paolo Ormezzano girarlo in novembre, il regista è Michael Seresin, debuttante, e il protagonista sono io. E' una storta drammatica di boxe, la storta di un mio amico che a forza di pugni è diventato scemo. Ci ho messo dieci anni a scriverla, perché non so scrivere e perché c'è dentro una parte della mia vita: ho fatto la boxe per sei anni, professionalmente. M'hanno pestato, m'hanno rotto il naso, ma io volevo diventare un campione: ho smesso soltanto dopo esser stato colpito alla testa quasi a morte, e per non far morire di crepacuore mia madre. Nel cinema, almeno, non ti picchiano. Non fisicamente.. Scrivere e meglio che recitare? .E' tutto lavoro: quindi, poco serto.. Che cosa è serio, allora? .La morte.. Lietta Tornabuoni «Stampa Sera» di è uscita in 51 STAMPA SERA Luca Bomartiolll , direttore responsabile Carlo Bramatilo vicedirettore Editrice LA STAMPA SpA. Presidente Giovanni Agnelli Vicepresidente . Vittorio Caissotti di Chiusano Amministratore Detogato • Direttore Generala Paolo Paloschi Amministratori Enrico Autori Luca Corderò di Montezemolo Umberto Cuttica Giovanni Giovannini Carlo Masseroni Francesco Paolo Mattioli Sindaci Alfonso Ferrerò (presid.) Luigi Demartini Giovanni Paradotto A S'.ab.limenio bpoorslco La Stampa Via Marenco 32, Torino Stampa In (accintila: G.E.C. S p A. via Tlbunina ioga. Roma Slampa In lacrimila: S.T.8. SpA. Oulnla strada 35, Catania ©1987 Editrice LA STAMPA S.pA. Sagiatariona Tribunal» di Torino a 613/1926 f(OdSk CST'^CATON.aW i\B7* BB.-1s.12.1tM

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