Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi «Giusta la multa con lavata di capo ai genitori» - Etichette aggiornate ogni cinque anni - Tante richieste per il telefono sull'auto - Campi da tennis, prenotazioni difficili - Semafori inutili - Re Umberto Un lettore ci scrive: "Plaudo incondizionatamente ai due vigili urbani per aver multato due studenti liceali sorpresi seduti su una panchina pubblica con i piedi (più scarpe, suppongo) dove, di norma, appoggia il fondo schiena. E' un malvezzo da eliminare. "Altra lode poi, per aver impartito alla genitrice di uno dei predetti rampolli' quella lezione di buon comportamento che l'interessata, probabilmente, si era a suo tempo scordata di inculcare. »! fatti di cui sopra sono stati resi noti dalla lettrice Adriana Conti che, però, stigmatizza l'operato del civich. Ritengo volutamente provocatorio il suo scritto, ma se invece fosse realmente convinta della validità del concetti espressi, mi auguro che non sia madre, in quanto sarebbe penosamente immaginabile il tipo di educazione subita dalla sua prole». Mario Glordanengo Il direttore delle «Fonti San Bernardo»' ci scrive : «Rispondiamo ai quesiti posti su "Specchio del tempi" riguardo le acque minerali. La vigente legislazione prescrive che le analisi In etichetta vengano aggiornate almeno ogni S anni e ciò per rilevare le seppur minime variazioni del chimismo dell'acqua nel tempo. Sarebbe superfluo riportare dati più aggiornati che dovrebbero riguardare l'analisi batteriologica, la quale è, peraltro, fuori discussione poiché un'acqua minerale deve, per definizione, essere i batteriologicamente pura. •Per garantire il consumatore, quindi, le acque minerali vengono sottoposte a tutta una serie di analisi e controlli, primi fra tutti quelli frequentissimi e periodici delle Usi competenti sul territorio ove hanno sede gli stabilimenti. di imbottigliamento». Carlo Doma Metzger La Direzione «Slp» ci scrive: .11 lettore Qlanmario Bessone ha lamentato taluni disservizi in materia di telex e di telefono su auto. •Per il telex va ricordato che l'intervento della Slp si limita alla predisposizione del circuito urbano necessario ad eseguire il collegamento ed alla sua manutenzione. •Per quanto riguarda il radiomobile di nuova generazione, il lettore hà ragione: l'elevata domanda di collegamenti registrata al momento del lancio dell'apparecchiatura ha costretto la Sip a dare la precedenza nelle installazioni agli utenti privi di. servizio rispetto a quelli che richiedono 'a sostituzione del vecchio col nuovo apparata. Si tratta comunque di una situazione del tutto transitoria». Emilia Macco Un gruppo di lettori ci scrive: •Abbiamo avuto la malaugurata idea di- rivolgerci ai campi di tennis comunali della Falcherà per qualche ora di svago. •Purtroppo ignoravamo i nuovi regolamenti: bisogna in ogni caso prenotare (e fin qui niente di male, anche se i terreni di gioco in questione sono poco frequentati e in quel momento erano deserti) in corso Vercelli 147 in orari di ufficio (8-12/14-18): e in quésti 4 km ci pare francamente di trovare il motivo per cui i campi della Falcherà saranno sempre meno attuti: segone le flrme Un lettore ci scrive : •Avevo scritto, tempo fa, in modo scherzoso, per proporre un concorso per: ritrovare le perdute "strisce bianche". Oggi propongo un'altra gara: "La ricerca del semafori inutili". C'è sempre più l'abitudine di ignorare alcuni semafori in città. Tutti, o quasi, infatti, spesso oltrepassano alcuni semafori rossi per poi fermarsi a quello successivo e guadagnare cosi pochissimi metri di strada e pochi secondi di tempo. Sta credo che anche questa sarà una lettera inutile, e ciò mi fa rabbia, come quella per le "strisce pedonali''. Il traffica in Torino, si sta avvian¬ do alla congestione, basta vedere vie come San Secondo e Sacelli, che hanno sempre auto in sosta in doppia fila a decine, quando non ce ne sono anche in terza fila. •Mancano i vigili? Facciamone dei nuovi! Cerchiamo di rendere più vivibile la nostra città !.. Segue la firma n Movimento giovanile monarchico ci scrive: •A proposito della lettera del 23 maggio si sottolinea la mancanza di fondamento storico nella proposta della lettrice, che auspicava il cambiamento dell'attuale intestazione di corso Re Umberto I con quella di corso Primo Levi. (Al quale, va comunque intitolata una strada). •Tutta la nostra storia, passata e recente, può con tacere democraticamente sulle targhe della toponomastica cittadina: cancellare il nome del 2° re d'Italia dalla grande arteria che ne ricorda la figura s il sacrificio (Umb I, capo dello Stato, mori. to i colpi di un terrorista) oltreché far saltare precisi riferimenti storici e culturali, comporterebbe un'azione che lo stesso Primo Levi non avrebbe condiviso». Segue la firma

Persone citate: Adriana Conti, Bessone, Emilia Macco, Mario Glordanengo, Metzger, Primo Levi, Umberto I

Luoghi citati: Italia, Torino