Migliorano i conti della Sme

Migliorano i conti della Sme E' stato approvato ieri il bilancio della società (gruppo Iri) Migliorano i conti della Sme NAPOLI — Un utile netto di 79,5 miliardi di lire, che consente l'assegnazione di 3,5 miliardi alla riserva legale, di 35,5 miliardi alla riserva straordinaria e la distribuzione di un dividendo di 45 lire per ciascuna delle 687.800 azioni, riportando a nuovo il restante utile di 896 milioni: questi sono i dati salienti del bilancio per il 1986 della Sme (gruppo Iri) approvato ieri dall'assemblea dei soci L'assemblea ha anche nominato nuovi componenti del consiglio Giovanni Bisignani, Ubaldo Procaccini e Vito Saccomandi. Tra le novità di rilievo, emerse dalla relazione del presidente, la creazione di un consorzio, denominato «Sme International operatlon», costituito tra le società Alivar, Cirio-BertoUiDe Rica ed Italgel con lo scopo di promuovere e coordinare le attività di vendita, distribuzione e marketing del prodotti delle imprese partecipanti. Le attività operative del gruppo Sme si basano oggi su cinque settori: alimentare-conserviero, di cui è capofila la Cirto-Bertòlli-De Rica; gelati e surgelati (Ital- gel); dolciario (Alivar); distribuzione moderna, con le società Generale Supermercati e SLCo.; ristorazione (Autogrill, Slrea ed Esco). Dalla relazione 6 emerso che il fatturato globale della Sme è stato nel 1986 di 3641 miliardi, mentre la gestione ordinaria, rispetto all'anno precedente, ha fatto registrare un miglioramento di oltre il 66% (52,9 miliardi contro 31,4). Tra i dati negativi da rilevare quelli della Cirlo-Bertolli-De Rica che ha aumentato' il fatturato da 195,1 a 222,4 miliardi, grazie agli apporti delle attività Bertolli e De Rica, ma che ha chiuso con una perdita di 16,9 miliardi contro 1 6,5 dell'anno precedente. Dati positivi, invece, per quanto riguarda la distribuzione commerciale: la O.S. ha aumentato il proprio fatturato da 1265,4 a 1384,7 miliardi con un utile passato da 25,9 a 30,3 miliardi (+17%); risultati positivi anche per l'Autogrill, con un aumentò del fatturato da 475,9 a 553 miliardi, con un utile di 20,6 miliardi, ammortamenti per 21,4 miliardi ed investimenti per 243 miliardi. (Ansa)

Persone citate: Giovanni Bisignani, Ubaldo Procaccini, Vito Saccomandi

Luoghi citati: Napoli