«Cutolo ordinò di uccidere»

«Cutolo ordinò di uccidere» «Cutolo ordinò di uccidere» Chiesta la condanna all'ergastolo per l'omicidio del consigliere comunale del pei di Ottaviano - Carcere a vita anche per i 4 killer NAPOLI — Un'altra condanna all'ergastolo è stata chiesta per Raffaele Cutolo, 11 capo della «Nuova camorra organizzata». Questa volta è stato il pubblico ministero Claudio Roda nel processo che si sta svolgendo davanti ai giudici della prima sezione della corte di assise di Napoli per l'omicidio del consigliere comunale del pei di Ottaviano, Domenico Beneventano. n rappresentante dell'accusa ha chiesto altre quattro condanne al massimo della pena per 1 presunti componenti il «commando». Si tratta del fratelli Luigi e . Polito, .^AntarUps i èAngelo .Mricolo.? Il pubblico ministero, in una requisitoria durata poco meno di mezz'ora, ha ritenuto attendibili le dichiarazioni del pentito Pasquale d'Amico — ex personaggio di spicco della -Neo. — secondo il quale Cutolo avrebbe ordinato l'omicidio al «capozona» dell'epoca di Castel¬ lammare di Stabia, Gerardo Castellano, durante un'udienza di un processo svoltosi nel 1980 a Napoli e nel quale gli stessi D'Amico e Cutolo erano imputati. Castellano avrebbe poi, sempre secondo D'Amico, confermato l'avvenuto delitto In una successiva udienza fornendo anche i nomi dei presunti componenti il «commando». Castellano fu poi ucciso in un agguato camorristico alcuni anni dopo. Secondo il dott. Roda il movente del delitto sarebbe da collegare all'attiviti» politica di Beneventano il quale si sarebbe opposto al progetto campo da golf. Con quel grande progetto la camòrra avrebbe ricavato denaro inserendosi negli appalti e nella manodopera. Il processo riprenderà lunedi con le arringhe difensive e entro la fine della prossima settimana dovrebbe essere ! emessa la sentenza. (Ansa)

Luoghi citati: Napoli, Ottaviano