Una Borsa senza affari

Una Borsa senza affari v- •- Una Borsa senza affari v- •- MILANO ' — Encefalogramma piatto in Borsa: ieri la seduta si è addirittura conclusa prima delle ore 13 e molti hanno parlato di «minimo del giro d'affari». Oli scambi sono stati quasi inesistenti, appena superiori al 75 miliardi, e solo la mancanza di lavoro ha consentito all'indice Comlt di chiudere praticamente in pareggio, con una minima flessione dello 0,13% a 695.57. E' ormai evidente che'il momento politico pesa in modo determinante. La Borsa, insomma, dà una valutazione nettamente negativa della campagna elettorale, e soprattutto si attende molte incertezze dal dopo-elezionl. In questo clima nessuno vuole assumersi impegni e anche il mercato dei premi è ridotto al lumicino. Sembra essersi comunque fermato quel movimento fortemente ribassista che nelle scorse settimane aveva martellato pesantemente sulla quota, e che molti mettevano in relazione alla lotta politica. Alcuni'segnali devono infatti aver convinto eventuali operatori al ribasso che il rischio poteva essere troppo grosso, anche se lo stop è Venuto soprattutto dalla totale mancanza di acquirenti. Neppure le buone notizie, come 1 dividendi e gli aumenti gratuiti di Fiat e Generali che nel passato avrebbero da soli riportato movimento nel parterre, riescono TERZO MERCATO oggi a suscitare reazioni: la Fiat ha chiuso perdendo 51 punti, 31 dei quali recuperati nel dopollstlno; Generali ne ha peni 100, e di 11 non si è più schiodata, il dopoborsa è restato, salvo eccezioni, sugli stessi livelli delle chiusure. Tra 1 titoli maggiori, ancora deboli Montedison e Olivetti, immobile 11 gruppo Iri, ad eccezione di Sila, In rialzo del 4%. Anche i valori che ' hanno chiuso in rialzo, come ad esemplo LLoyd 6 Credito Fondiario, Comau o Selm, lo hanno fatto sulla base di quantitativi tali da non essere indicativi. ALTVAR — Luciano Paoli echi è 11 nuovo presidente dell'Alivar. Sostituisce Dello Fabbri che lascia il vertice della società dopo aver assunto la carica di amministratore delegato della Strie, Il fatturato è stato di 881 miliardi con un Utile netto di 13,4 miliardi (+15 per cento). L'esercizio dell'anno scorso è stato caratterizz .«Sì dall'incorporazione della Sidalm (l'ex Motta e Alemegna). NORD IT ALIA — Oggi, all'assemblea della compagnia, si presenta dimissionario Cesare Canavesiò. Resterà - vicepresidente prò tempore il fratello Massimo, mentre saranno proposti tre nuovi consiglieri, tutti professionisti: Vittorio Afferni, Mario Perolo e Ettore Drago. Le trattative per il passaggio della società al gruppo De Benedetti sono state' ieri confermate dal presidente Enrico Zanelll, che ha previsto una conclusione assai prossima. La compagnia ha chiuso il 1986 con un utile di 3 miliardi (1.2 nel 1985): mentre la raccolta premi del gruppo è stata pari a 208 miliardi. CREDITO LOMBARDO —L'assemblea straordinaria dell'Istituto, che.fa,capo al gruppo Montepaschi, ha ap, provato l'operazione di collo-oamentb-dl - 8 f> "tlililtìiii I du Jàzionf'proprie S>vKtì4]la; r-rieWetW.dl.ojjotadoHB'te M aumento di capitale misto da 4 a 34 miliardi. SIM — Dna Jòint venture è stata costituito tra la Sim di Sassuolo e 11 gruppo Sereni (150 miliardi di girò d'affari). Obiettivo: ampliare la gamma di prodotti ' Lee e. commercializzare nuove collezioni. La Sim ha chiuso 11 1986 con un utile di 17.7 miliardi su un fatturato di 125 Valeria Sacchi