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«Day after» alla IV sovietica ■ Pinochot blocca il rientra della AHendo SANTIAGO — La Corte Suprema cilena ha bloccato, su richiesta del governo del generale Pinochet, l'ordinanza con la quale la Corte di appello di Santiago aveva disposto che la vedova e le due figlie del defunto presidente Salvador Allende e con loro altre cento donne costrette da anni all'esilio, avrebbero potuto tornare in Cile. Poche ore prima era rientrata a Santiago, accolta da manifestazioni di affetto e profonda commozione, la cantante folk Isabel Parrà, in esilio da} 1973. L'ordinanza della Corte Suprema non si può comunque applicare alla cantante. Essa impedisce però ad' Hortensia Bussi de Allende, alle figlie Carmen Paz e Maria Isabel ed altre cento doi.ne cilene di ritornare nel loro Paese. La revoca della sentenza della Corte di appello ha fatto scattare 11 provvedimento di espulsione che ieri avevano raggiunto Santiago da Buenos Aires : sono la giornalista Gladys Diaz, la docente Lily • Rlvas e la dottoressa Maria Isabel Matamala, A Boi deaux, dove si trova in visita, la vedova del presidente Allende ha dichiarato: .Sono desolata e delusa; il governo cileno ha paura delle donne che lottano per la vita, per la difesa dei diritti umani, per la democrazia». Un avvocato della «Vicaria della solidarietà» ha definito .arbitraria» l'espulsione delle tre dorine; la polizia non ha neanche permesso ai familiari di avvicinarsi all'aeroporto. Cosi, mentre le autorità contestano le critiche internazionali In materia di violazione del diritti umani, il governo sfida la magistratura' e ricorre a istanze superiori sicuro di trovare giudici compiacenti.