Cinquemila siringhe nei parchi di Milano

Cinquemila siringhe nei parchi di Milano Sono state raccolte in cinque giorni Cinquemila siringhe nei parchi di Milano MILANO — Duemila siringhe al parco.Lambro e alla Comasina, 1500 al parco delle Basiliche, 500 al parco Pistola e 1000 al parco Semplone: è la «raccolta» messa insieme in cinque giorni dall'Azienda milanese dei servizi ambientali. Oltre che bonificare intere zone della città, l'azione pilota dell'Arrisa tenta di disegnare la mappa dei luoghi d'incontro dei tossicodipendenti. Lo hanno chiamato «plano programmato di intervento» per la pulizia del parchi e delle aree verdi di Milano: fa seguito anche alle molte lamentele di gente che non può attraversarli, che non può farvi giocare i bambini liberamente. Cosi sono state formate e messe al lavoro sei squadre, che affiancano 1 netturbini Ciascuna è composta da un automezzo, un autista e cinque operatori ecologici. Per evitare infortuni, il personale assegnato a questo lavoro usa uno speciale contenitore per la raccolta delle siringhe e di ogni altro tipo di oggetto utilizzato dai tossicodipendenti. Se l'interesse per la bonifica è preminente, sembra di grande interesse, come ha sottolineato il presidente dell'Arrisa, Antonino Brambilla, l'obiettivo téso, ala pure Indirettamente, alla prevenzione. Riuscire a stabilire non soltanto i luoghi d'incontro del drogati, ma anche farsi unidea della frequenza e della densità del fenomeno-droga, seguirne l'evoluzione, ha un suo rilievo. E conferma due dati: che i parchi sono davvero il «luogo di chi si droga»; che per un bambino è sempre più difficile potervi giocare senza rischi.

Persone citate: Antonino Brambilla

Luoghi citati: Milano