Danza e musica per l'estate francese

Danza e musica per Pestate francese Danza e musica per Pestate francese MILANO — I grandi festival dell'estate francese compiono quarantanni. Avignone, Aix, Grange sono stati presentati insieme a quello piti giovane, ma rampante, di Montpellier, durante un'unica conferenza stampa nei giorni scorsi da Attrice poiché gli italiani sono una fetta considerevole del pubblico dei festival. Tralasciando Avignone, che spazia dalla prosa alla musica alla danza con oltre 300 spettacoli, e di cui si è già parlato, cominciamo da Montpellier, che ha soltanto 7 anni ed è esclusivamente dedicato alla danza. La filosofia del suo giovane direttore Jean-Paul Montanari è di offrire al pubblico estivo un piatto il piti possibile vario. Ecco allora i maltres à danser della giovane coreografia francese, Domtnque BaMark Tompkins e Venet, cioscund i nuove creazioni per tt'fè^ stivai, ecco, per la sezione piti classica, il Balletto Nazionale di Caracas, per la danza barocca Rudolf Nureyev in Bach suite e Rie et Danceries con un programma di ricostruzione di danze barocche. Il folk è rappresentato dal Balletto nazionale del Mali e da quello Folklorico del Messico. La sezione grandi firme infine colleziona il butoh giapponese dei Sankai Julcu accanto al post moderno di Trisha Broum. Il festival è completato da incontri, mostre, stage di danza. . Saltane or^e rr«Mlcq.tnvcceper^^e.^Le mChoregies d'Orange*, che annunciano per 188 una produzione dell'Intero Ring di Wagner, si aprono VII luglio nel teatro antico con L'olandese volante di Wagner. Segue il 18 la IX di Beethoven diretta da Rudolf Barshai a capo dell'Orchestre nationale de France. Dopo recital prestigiosi di Lucia Valentint Te-nani. Richard Cowan, Mady Mesple e Victoria de Los Angeles, si chiude con Hérodiade di Mossene t con un cast d'eccezione: Montserrat Caballé, Slena Cloratesova e José Carreras. Infine Aix-en-Provence dalia al 31 luglio. Si apre con un nuovo allestimento del Cavaliere della rosa di Strauss, si prosegue con Mozart, Il ratto dal serraglio, Gluck, Ifigenia in Ai'Ude, e Psiche di Lutti, prima esecuzione moderna. Si chiude con il Falstaff di Verdi. Di contorno molti concerti e recital. se.tr.

Luoghi citati: Avignone, Caracas, Los Angeles, Mali, Messico, Milano