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. Gli aiti ufficiali del Pentagono raccontano il dramma della Stark - «Le strutture in alluminio sono diventate incandescenti» - Critiche perché l'unità era priva di scorta « Eni una bum di fuoco » . Gli aiti ufficiali del Pentagono raccontano il dramma della Stark - «Le strutture in alluminio sono diventate incandescenti» - Critiche perché l'unità era priva di scorta DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Delle 28 vittime dello. Stark, 27 sono bruciate vive o sono asfissiate nelle loro cuccette, nella camerata di prua della fregata, colpite nel sonno dal missili Exocet del caccia iracheno. Come Bulla nave Inglese Sheffield nella guerra delle Falkland, le strutture e le pareti di alluminio si sono trasformate in una tomba incandescente. 'Neppure l'acqua serve in tali casi; ha dichiarato il viceammiraglio Henry Mustin in una conferenza stampa, «fl metallo non si raffredda, non si riescono ad aprire né gli oblò né le porte'. I morti dello Sheffield in queste stesse circostanze furono 20, e la nave colò poi a picco. .La Stark è più robusta — ha detto il viceammiraglio — e non si è trovata sotto il costante fuoco nemico. Il bilancio poteva essere ancora più tragico.. Mustin ha riferito episodi di eroismo dell'equipaggio e del soccorritori. .Hanno portato subito i feriti all'aperto dove è stato possibile, sfidando le fiamme, e hanno lottato per oltre 12 ore contro di esse, che periodicamente tornavano a divampare.. Alcuni marinai, almeno cinque, sono stati ripescati dopo una o due ore dalle acque in cui erano stati scagliati dalla violenza del- l'esplosione. All'SOS non ha risposto solo la «Task Force» americana,, ma anche la guardia costiera del Bahrein e dell'Arabia Saudita. I feriti e gli ustionati sono stati portati subito a Manama. nel Bahrein: i una équipe di 20 specialisti è partita in aereo alla loro volta dalla base militare Usa di Wlesbaden In Germania, e sta operando nella cllnica di Salmoniah. Non è escluso che il numero dei caduti aumenti leggermente nelle prossimo ore: non tutti i membri dell'equipaggio infatti sono stati contati, e sarà, possiti!? farlo quando la Stark toccherà terra. Per miracolo, i missili hanno risparmiato la Santa Barbara e 1 serbatoi di carburante, e parte del motori: la fregata procede un po' per conto suo e un po' al traino delle unità di soccorso. Alcune squadre antincendio e mediche sono salite a bordo: i sistemi di comunicazione sono guasti, e le informazioni saltuarie. Aerei da caccia americani sorvegliano i deli, mentre la flotta dell'Oceano Indiano, che incrocia vicino al Mare Arabico, è in attesa di istruzioni. Un alto ufficiale del Pentagoni, 11 generale Richard Burpee, che ha anch'egli parlato con i giornalisti, ha definito l'attacco alla Stark .improvviso e ingiustificato.. 'Uno o due caccia iracheni si sono portati a 17-18 km di distanga, e da un'altezza di 1500 metri circa hanno scagliato due Exocet. ha detto il generale. .L'equipaggio è stato colto di sorpresa.. La fregata è dotata di un cannone elettronico antimissile, l'Mk-15 Phalanx, che spara 3000 proiettili da 20 mm al minuto, capace di fermare l'arma in arrivo a velocità leggermente subsonica. «Sembro che nessuno abbia avuto il tempo di azionarlo., ha concluso Bux.- sato dapprima di essere stato colpito da un solo Exocet, ma esaminati l danni ha stabilito che erano due.. Secondo 11 viceammiraglio e 11 generale, la Starile si trovava in acque internazionali e si accingeva a concludere un viaggio di perlustrazione al largo di Bahrein e della Arabia Saudita. Alla radio e alla tv esperti militari hanno criticato il fatto che fosse senza scorta: si tratta infatti di una nave equipaggiata più per la battaglia antisommergiblle che per quella antiaerea. Al calare delle tenebre — l'attacco è avvenuto alle 22,10 ora locale — aveva inoltre disarmato un terzo delle sue batterie. ' e. e