Record di cadute feriti molti piloti

Rècord di cadute feriti molti piloti MOTO Incidenti a Hockenheim Rècord di cadute feriti molti piloti HOCKENHEIM — Non sarà soltanto Spencer il grande assente del G. P. di Germania che si corre oggi ad Hockenheim. Ieri nelle ultime due sessioni di prove del terzo atto del motomondiale sono accaduti incidenti a ripetizione. Per 1 più si sono risolti in ruzzoloni senza conseguenze ma per qualcuno, tra cui Wlmmer leader della classifica delle 250, hanno comportato fratture di una certa serietà. La causa di tante cadute dipende, dalla pioggia dei giorni scorsi, che aveva portato detriti in pista rendendo l'asfalto scivolosa Inoltre, tutti hanno spinto subito a fondo (magari con gomme non in temperatura) temendo che dal cielo plumbeo si rovesciassero altri acquazzoni. Si è sfiorata la tragedia con Baldwin. L'americano, dopo essere caduto alla prima chicane, riportando una frattura ad un polso, mentre giaceva sul prato è stato Investito da Pier Francesco Chui che gli è passato sulle gambe con la moto procurandogli la frattura di una caviglia. Ha raccontato il pilota bolognese: .Arrivavo a 280 l'ora, i commissari di percorso con le bandiere erano troppo vicini al punto dell'incidente, ho puntato sul prato nell'unica via di fuga lasciata Ubera dall'ambulanza e non ho potuto evitare Baldwin che ho visto all'ultimo momento». Gli altri piloti che hanno dovuto ricorrere alle cure . dpgli ortopedici .sono stati Wiramer, che goq ■-una irattura a una caviglia e a un mignolo di una mano ha compromesso le sue possibilità in questo mondiale che lo vedeva fra 1 favoriti; Roth, che aveva ottenuto la pole position delle 250 prima di rompersi una clavicola; Gasoli, che si è fratturato una mano perdendo la possibilità di conservare la terza posizione nelle 125. Gli altri italiani sono caduti quasi tutti: Vitali. Gianola, Rota, Brigaglia. Casanova, Ricci, ma se la sono cavata con qualche ammaccatura. Oggi nella gara delle 500 In pole position partirà l'australiano Gardner, attuale leader del campionato e favorito su questo circuito propizio con i suoi lunghi rettilinei alle Honda. Dietro di lui 1 più veloci Sarron e Lawson sono staccati abbastanza nettamente. Nelle 250, dopo Roth altre due Honda, quelle di Mang e Cornù; nelle 125 Gresini con la Garelli precede Aulnger e Bianchi Carlo Florenzano Tempi. Classe 500: 1. Gardner (Honda) 2'04'77, 195.8 km/h; 2. Sarron (Yamaha) 2'06"49; 3. Lawson (Yamaha) 2'06"55; 4. Yatsuhlro (Honda) 2'07"00; 5. Haslam (Honda) 2'07"03; 9. Chili (Honda) 2'08"51; 14. Bilioni (Honda) 2'09"86. Classe 250: 1. Roth (Honda) 2'13"33, 183,2 km/h; 2. Mang (Honda) 2'13"46; 3. Cornù (Honda) 2'14"51; 4. Lavado (Yamaha) 2'14"68; 5. Reggiani (Aprilia) 2'15"42; 12. Vitali (Garelli) 2'1T:07. Classe 125: 1. Gresini (Garelli) 2'24"75. 168,8 km/h; 2. Aulnger (Mba) 2' 25"65; 3. Bianchi (Mba) 2'25"69; 4. Casanova (Garelli) 2'25"76;,',^o Brigaglia (Mba-Agv) 2'26"50.

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