Strage di camorra a Salerno 3 rapiti «processati» e uccisi

Strage di camorra a Salerno^ 3 rapiti, «processati» e uccisi Una vendetta trasversale forse ordinata dalla Nuova famiglia Strage di camorra a Salerno^ 3 rapiti, «processati» e uccisi Nove killer irrompono in una bisca clandestina - L'esecuzione sulla «strada degli innamorati» SALERNO — Un solo colpo, in fronte. Un rivolo di sangue riga i volti dei tre uomini uccisi, distesi nel fango del viottolo di campagna. La camòrra ha eseguito l'ennesima «condanna a morte». Questa volta, pare, nel lungo solco di una vendetta trasversale. Una telefonata anonima ieri alle 13 avverte gli agenti della Mobile: «Ci sono tre uomini morti sulla statale 129 che da Croce di Cava dei Tirreni porta a Pelleezano: H tribunale della mala per eseguire lo spietato triplice omicidio questa volta ha scelto la «strada dell'amore: Una lunga via panoramica subito sopra Salerno che attraversa le colline, frequentata di notte dalle coppiette. Ieri, invece, probabilmente alle prime luci dell'alba, la via degli innamorati è stata muta testimone di una strage. Le tre vittime: Corrado Gino Ceraso, 41 anni, meglio noto come «Giovannone», Ferruccio Scoppetta, 29 anni, entrambi pregiudicati, e Vincenzo Gargano, 24 anni, incensurato. Le 3 sono trascorse da pochi minuti. Ceraso, Scoppetta e Gargano, assidui frequentatori di una bisca clandestina in un vicolo nel centro storico della città, si stanno intrattenendo con alcuni amici ad una tavolo di gioco. Improvvisamente fanno irruzione nel locale quattro individui che a volto coperto da un passamontagna, pistola in pugno, costringono i clienti a mettersi pancia a terra e sequestrano i tre amici. n commando omicida, composto da non meno di otto, forse nove killer, a bordo di per lo meno tre auto, fa compiere al «condannati» l'ultimo tragico viaggio. Oltre la chiesa, nella piazzetta di Croce di Cava, Inizia una stradina sterrata. La prima macchina ne percorre oltre 150 metri, la seconda si ferma ad una trentina di metri di distanza, la terza blocca l'unica possibile via di scampo delle vittime: una larga spaccatura nel dosso'che argina le pendici della collina. H teatro della strage è pronto ma i carnefici, prima di iniziare la mattanza. In¬ terrogano 1 condannati. Vogliono sapere notizie riguardanti altri importanti personaggi della criminalità organizzata salernitana. All'esecuzione del primi due, Gargano e Scoppetta, uccisi con un colpo di pistola, probabilmente calibro 7,65, esploso a bruciapelo a pochi centimetri dalla fronte, è costretto ad assistere «Giovannone». Perché 11 tribunale della camorra ha emesso la sentenza di morte su dei personaggi minori, uno addirittura incensurato, della malavita salernitana? Si pensa ad una vendetta trasversale commissionata da un boss collegato alla Nuova famiglia, latitante da oltre un mese, Lucio Grimaldi, detto «'O Vampiro» che gestisce il mercato della droga in citta. Lo spietato pregiudicato che non ha fatto ritorno nel carcere di Viterbo dove aveva ottenuto un • permesso speciale, secondo le prime ipotesi, avrebbe colpito due parenti stretti di uno dei nemici del suo clan. Cristina Orsini

Luoghi citati: Cava Dei Tirreni, Salerno, Viterbo