SALUZZO: MUSICA ALLA MOSTRA DELL'ANTIQUARIATO

SALUZZO: MUSICA ALLA MOSTRA DELL'ANTIQUARIATO SALUZZO: MUSICA ALLA MOSTRA DELL'ANTIQUARIATO Suona un'arpa tra i tesori DAL NOSTRO INVIATO SALUZZO — La capitale del potente Marchesato Aleramico rinnova per l'undicesimo anno i suoi giorni d'arte e di cultura vivendo l'atteso appuntamento di primavera con l'antiquariato d'alta epoca. Perfezionata su esperienze del passato, la rassegna, che si è inserita con stile tra le analoghe ma- nifestazioni nazionali, ha trasformato «Palazzo dell'Arte» in un gigantesco scrigno di oggetti preziosi. Sedicimila visitatori lo scorso anno, già la metà nei giorni scorsi, dal primo maggio a ieri, fanno prevedere un record di pubblico per la giornata conclusiva del 24. Oli organizzatori hanno voluto che anche l'undicesima edizione della «Mostra mercato nazionale dell'antiquariato» avesse un settore riservato ai collezionisti privati. La scelta è caduta, non a caso, su una selezionata raccolta di strumenti musicali, ili tema, spiega il presidente degli antiquari piemontesi, l'architetto Franco Casartelli, è un omaggio alla neonata Scuola di alto perfezionamento musicale, unica realtà didattica del genere nel nostro continente-. Nata a gennaio in questa Slena del Piemonte, grazie ai finanziamenti Cee e del ministero del Lavoro, la scuola è frequentata da 85 allievi provenienti da tutta Italia. Per i docenti è stato scelto il fior fiore di musicisti, concertisti direttori d'orchestra e critici, la cui attività è nota e richiesta in tutto il mondo. In questi giorni gli allievi terranno i loro primi concerti pubblici In citta. Dopodomani, nella chiesa di San Bernardino si esibirà l'orchestra da camera con Le quattro stagioni di Vivaldi, n 20 sarà la volta del complesso di strumenti a flato con un vasto repertorio di autori diversi. • Con questa mostra vogliamo, come sempre, riproporre un'occasione culturale, sostiene Pierino Tesio, presidente del comitato Sala d'Arte. E, nel settore musicale, non dobbiamo ignorare quel fiore all'occhiello delle nostre valli che è l'unica fabbrica europea di arpe-. Sorge a Piasco. in Valle Varaita. L'aveva fondata una trentina d'anni fa a Oenova Victor Salvi, un arpista voluto da Toscanini nella sua orchestra. Ma il Saluzzese, dove maestri artigiani del legno hanno fama che si perde nel tempo, attirò la sua attenzione e vi trasferì i laboratori. La rassegna del collezionismo occupa la sala d'onore di palazzo «Amleto Bertoni». Qui si respira un'atmosfera d'altri tempi, quasi irreale. E' tutto un magico turbinio di antichi strumenti musicali evocatori di danze in trine e merletti, di belle dame, cicisbei ed eleganti signori di corte. Si va dalle cinque •arpe da salotto», del 1700 e 1800, provenienti da Francia e Inghilterra, all'Incanto di queir .organo positivo» la cui tastiera ebbe il magico tocco di Tommaso De Martino, maestro di cappella del re di Napoli. Poi liuti, violini e chitarre (una, curiosa, a due manici e due tastiere), pifferi, clarini e flauti (uno viennese in avorio, a tredici chiavi), zampogne, fisarmoniche e raganelle. Tutto attorno e sui tre plani del palazzo una cinquantina di antiquari propongono altre evocazioni del passato. Momenti di vita, testimonianze di operosità, esaltazione della cultura artigiana. Un susseguirsi di mobili ai quali hanno dato armonia di linee e intrecci di legni «minusieri» e intagliatori famosi, stampe di grandi incisori e quadri, tappeti, ninnoli e gioielli di classe, sculture di maestri dello scalpello e del bulino, specchiere nelle quali si sono rimirate le donne piti belle e più ricche del passato, porcellane e cristalli che hanno imbandito tavole regali, vetri Liberty dalle evanescenze di sogni perduti nel tempo. Una mostra tutta da vedere e da vivere, specchio dell'anima di una Saluzzo in cui i fasti del passato e il ricordo del suol uomini illustri restano punto di riferimento nelle iniziative di ogni giorno, nella silenziosa operosità di schietto stampo subalpino. Vito Brasa

Persone citate: Amleto Bertoni, Franco Casartelli, Pierino Tesio, Tommaso De Martino, Toscanini, Victor Salvi, Vivaldi

Luoghi citati: Francia, Inghilterra, Italia, Napoli, Piasco, Piemonte, Saluzzo