Tifo e applausi ma con stile

Duecentomila spettatori a Imola per la festa della Formula 1 Duecentomila spettatori a Imola per la festa della Formula 1 Tifo e applausi/ ma con stile IMOLA — Ieri, dicono, HO mila paganti all'autodromo Dino Ferrari di Imola: il che significa 200 mila spettatori, per la nota legge italica del quasi raddoppio delle presenze, o se preferite della materializzazione dei corpi all'interno degli impiantì sportivi (un miglioramento della nota ma vecchia, logora legge portoghese sulle entrate gratuite). Un tifo durante la gara più composto che in altre occasioni, quasi che, dopo avere smaniato per la Ferrari della quale si sapeva a priori che avrebbe combinato poco, si sia presa ieri la saggia decisione di conservare entusiasmo per la fine: quando infatti questo entusiasmo è stato utile, fragorosamente esibito e decisamente, quasi sanamente bello nel sabba intorno ad Alboreto» ■ MONDIALE MARCHE Dall'inizio in sordina non sono stati trattati COSI'AL TRAGUARD 1 Mansell (WilUams-Honda) che compie 59 giri pari a km 295,238 in 1 ora 31'24"076, media km/h 193,807 ; 2. Senna (Lotus-Honda) a 27"545; 3. Alboreto (Ferrari) a 39" 144; 4. Johansson (McLaren-Porsche) a l'00"588; 5. Blundle (Zakspeed) a 2 giri; 6. Nakajima (Lotus-Honda) a2girl; 7. Danner (Zakspeed) a 2 giri; 8. 8treiff (TyrreU-Ford) a 2 giri; 9. Patrese (Brabham-Bmw) a 2 girl; 10. AlUot (Larrousse-Ford) a 3 giri; 11. Warwick (Arrows-Megatron) a 4 giri; 12. Caffi (Osella-Alfa Romeo) a 5 giri; 13. Fabre (Charro-Ags Ford) a 6 girl ■ GIRO PIÙ' VELOCE n 48" di Fabi (Benetton)201,851. ■ RITIRI E ailSE Al 6* giro, Ohlnzanl (Ligler) problemi di assetto; 13°, Prost (McLaren) alternatore; 15°, Berger (Ferrari) comando valvola; ir. Capelli (March) distribuzione; 24°, Nannini (Minardi) motore; 25°, Tarquinl (Osella) cambio; 29*. Campos (Minardi) cambio; 38*, De Cesaris (Brabham) uscita di pista; 47". Palmer (Tyrrell) frizione, 2??£!S !£rro'l??) motore « Boutsen (Benetton) motore; 90*, Fabi (Benetton) turbo. ■ MONDIALE PILOTI Dopo 2 prove: L Mansell 7; 4. Piquet 8; 5. Senna 6; 8Boutsen 2; 9. Brundle 2; 10. McLaren p. 16; Williams 7; Zakspeed 2; Benetton 2. all'entusiasmo finale ti da «nemici» - Camp L'esplosione finale prò Ferrari è stata colossale, ma non si è evoluta, peggiorandosi, in avversione a Mansell, a Senna. I due hanno avuto giusti applausi, d'altronde previsti quando si era constatato, pochi minuti prima, che la stessa folla non era manco contenta del ritiro di Patrese, di solito a Imola considerato un nemico della Ferrari. Per il resto il solito colore, il solito bricolage dei tifosi attivi come castori nell'erigere tribunette, la solita facile raccolta di avventure, di amori per la Formula 1, anzi per la Ferrari. In fondo sarebbe sufficiente conservare e ripubblicare, di Imola e su Imola, l'articolo scritto nel 1980, quando laF.l tornò qui in veste mondiale, da Gran Premio d'Italia, dopo l'assaggio dell'anno prima con il RDO n) in l'29"248, media km/h l 10; 2. Prost 9; 3. Johansson 8. Alboreto 4; 7. Berger 3; 8. 0. Nakajima 1. 16; Lotus Honda 7; Ferrari per la prova di Alboreto - Mansell e Senna mper, tribune improvvisate e il solito folclore Gran Prèmio Dino Ferrari non valido per il titolo. Di nuovo, ieri, l'atteggiamento precauzionale che molti, allarmati da telegiornali pieni di terrorismo meteorologico, hanno assunto verso la prevista inclemenza del tempo: vestendosi troppo e poi svestendosi, per reazione, troppo, così che l'autodromo, forse l'unico posto d'Italia ieri risparmiato dalla pioggia ed anzi visitatissimo dal sole, è diventato posto di nudismo. Per il resto afflusso regolare, tutti ai loro posti due ore prima del via, e deflusso lento, lentissimo anche per l'.incontro. di quelli della F. 1 .con quelli della vacanza pontìera o giornaliera sull'Adriatico. Meno distrutta del solito la collina di Rivazza, la tribuna naturale detta anche .della passione.: l'orga¬ nizzazione aveva provveduto a toglierle l'erba, così che le formiche umane hanno avuto soltanto la terra per il loro agitarsi. Nell'insieme, una edizione imolese più .casta, del solito, nelle sbracature da copione, prima e durante la gara, e di contro più sboccata dei solito alla conclusione. In diminuzione netta le signorinelle scosciate, le donne-sandwich, meno sardanapaleschi dì altre volte, ed anche in diminuzione numerica, le mobil-home, le tende degli sponsor. E nel paddock, oltre ad alcune .carie, di spazi vuoti, meno gente del solito, non sappiamo se per ferrei filtri o se per decisione, saggia, di offrire alla corsa casomai la grande febbre del .dopo., che non la dolce malaria del .prima, e del .durante., g. p. a UGIER, UN SACCO DI GUAI IMOLA — La Ligler, motorizzata Bmw, costruita a tempo di record, non ha avuto grandi soddisfazioni dalla gara di Ieri Ohlnzanl si è ritirato dopo sei giri a causa di problemi d'assetto. Troppa trazione sul retrotreno, faceva' consumare in maniera anormale 1 pneumatici, René Arooux non ha neppure preso il via. In mattinata durante le prove, sulla sua vettura si era staccato dalla scocca l'attacco di un triangolo della sospensione anteriore. Impossibile effettuare in tempo la riparazione. • Per Alex Caffi, 23 anni una prova ottima con l'Osella. Caffi classificato dodicesimo, è in realtà arrivato sino alla nona posizione. Ha dovuto fermarsi per avere terminato la benzina, ma la sua corsa è stata apprezzata, sia per 11 temperamento dimostrato dal pilota bresciano, sia per la sua bravura. • Peso. Alle verifiche tecniche la vettura più leggera è risultata la Williams di Mansell (kg 549), seguite dalla McLaren di Johansson (551) e dalla Ferrari di Alboreto (554). La più pesante, la Brabham di Patrese, 578 chilogrammi. ■ ZAKSPEED. I PRIMI DUE PUNTI La scuderia tedesca Zakspeed ha conquistato per merito dell'inglese Martin Brundle in suoi primi due punti dopo tre anni in Formula 1. La Zakspeed presentava ad Imola una vettura nuova e, come la Ferrari, è l'unica squadra che costruisce sia telaio che motore e cambio. • Molte personalità erano presenti ai box. Fra gli altri l'ambasciatore americano in Italia, Max Raab, che ha sostato a lungo alla Ferrari AmmiraUssimo l'attore Cristopher Lambert. Cera anche, ma ormai lo si trova dappertutto come il prezzemolo, Dan Peterson, allenatore della Tracer, nella veste di giornalista per un quotidiano sportivo.

Luoghi citati: Imola, Italia, Marche