Ma i Duran Duran hanno anche l'anima di Gabriele Ferraris

Scarso pubblico e buona musica a Fréjus per il concerto della celebre rock band Scarso pubblico e buona musica a Fréjus per il concerto della celebre rock band Mai Durati Duran hanno anche l'anima •spregiate» degli Anni Ottanta, dal vivo sono una rivelazione. Dischi e video danno un'immagine limitata dei Duran Duran come gruppo pop che suona orecchiabili canzonette:' sul palco i ragazzi si trasformano in una rock'n'roll band da antologia. Resta il fatto che. Le Bon e i suol non sono celebrità planetarie, ma godono di popolarità: diverse nei diversi Paesi. In Francia, appunto,- li prendono ampiamente sotto gamba. E cosi il Duran's day di Fréjus ha toni inimmaginabili per l'italiano: attorno all'arena non ci sono folle in attesa, le uniche a premere davanti ai cancelli fin dalle cinque del pomeriggio sono le nostre bambine tricolori terrorizzate all'idea di non riuscire a vedere Simon (cantante e sex symbol), John (Taylor, bassista) e Nick (Rhodes, tastierista). I francesi arrivano alla spicciolata verso le ottootto e mezzo. Entrano tranquilli, nell'arena c'è ancora tanto posto. Alle nove il palco si riempie di fumo tagliato da luci rosse e si schierano i musicisti, due sassofonisti, il trombettista, 1 due coristi. Poi Steve Ferrane, drummer nero che ha sostituito il transfuga Roger Taylor, quindi Warren Cuccurullo, nuovo chitarrista al posto di Andy Taylor, l'altro Duran che ha lasciato il gruppo. E finalmente tra le nubi rossastre si profilano le-sagome di John Taylor è Nick Rhodes: Prime note di -A view to kill», il palco s'Illumina e con un balzo compare lui, Simon Le Bon in giacca bianconera, orecchino e faccia da baciami-baciami. Agitazione psicomotoria tra le fans, qualche scena isterica, ed è subito «Notorious», poi - American Science» e «Proposltion». Quindi Le Bon, ormai in gilè e T-shirt bianca, sale su un podio clie domina 11 palco alle spalle del batterista e attacca «Meet el presidente» e «New Religion». John Taylor, in redingote blu elettrico con frange cremisi, scherza con 11 socio ac¬ compagnandolo nella sua performance atletica su e giù per 11 palco., La scenografia non è nulla di strabiliante: tante stelle a cinque punte, simbolo dell'immaginario dilaniano, e stop. A fare spettacolo basta Le Bon, folletto che balla e si muove sensuale; E per i non molti spettatori maschi, un accenno di spogliarello della corista 8ybil Scoby durante • Electlon Day.. n concerto scorre via senza un attimo di tregua, senza trucchetti e diversivi per rifiatare, una cascata di musica non rivoluzionaria, ma ruspante. L'impressione generale è di estrema compattezza, una band che gira alla perfezione. I tre Duran non sono dei virtuosi, ma è evidente che gli ha fatto un gran bene la cura di negritudine alla corte di Nile Rodgers, il produttore di ■ Noto rious.. Lo conferma l'eccitante esecuzione di •Some like it hot» con un Le Bon che dimostra d'essere molto cresciuto dal tempi non lontani del Live Aid, quando riusciva pure a steccare davanti a un miliardo di telespettatori. Parentesi «soft»: una «Matter of feeling» Illuminata da centinaia di fiammelle e «The chaifeur» con Simon in spolverino bianco per la gioia delle fan che se lo mangiano con gli occhi Sfilano- i successi del gruppo, da «Save a prayer» all'ultimo, «Skin Tracie», •che dedico — dice lo scaltro Le'Bon — àgli spettatori italiani: so che ce ne sono tanti, stasera». Boato d'applausi, pianti e invocazioni Si chiude con «Is there something I should know?» e -Hold me». Poi, immancabili, 1 bis: -Wild boys» e «The Reflex» cantato in coro con il pubblico. Alle undici è finita. «Merci, grazie mille» è il saluto bilingue di Simon che, guardando 1 quattromila di Fréjus, certo pensa alle folle oceaniche che l'attendono da noi. In fondo, se la patria è dove si sta bene, Simon Le Bon è italiano. NOSTRO SERVIZIO FREJUS — Una grande band, uno show mozzafiato. I Duran Duran dal vivo sono uno degli spettacoli piti eccitanti che il rock oggi possa offrire. SI è detto e ridetto che Simon Le Bon e sòci sono merce di pronto consumo, bellocci senz'anima che piacciono soltanto alle ragazzine. Brave le ragazzìTiè: hanno capito tutto, il* '>r|- A un mese dal loro primo.. attesissimo tour italiano, i Duran Duran sabato sono arrivati a Fréjus, sulla Costa Azzurra, in un'arena romana dove d'estate si fanno le corride e dove staranno al massimo seimila persone. Nessun problema, perché di gente ce n'era molto meno. Quattromila spettatori mal contati, quasi la metà fans italiane arrivate dalla Riviera e dal Cuneese accompagnate da mamme, papà e fratelli maggiori. I francesi, loro, di Simon Le Bon e soci se ne fregano. E fanno male. Perché i tre di Birmingham, super-star Gabriele Ferraris

Luoghi citati: Birmingham, Francia, Fréjus