Squarci di sereno in Borsa di Valeria Sacchi

Squarci di sereno in Borsa Segnali positivi nonostante un lieve calo dell'indice (-0,25%) Squarci di sereno in Borsa In primo piano gli assicurativi (Assitalia +4,5%) - La Sme guadagna il 5%, Montefìbre il 6% - Partono aumenti di capitale per 900 miliardi - Pubblicato il progetto Consob per la riforma del mercato MILANO — Il nuovo ciclo di giugno è cominciato in tono migliore. E' vero che l'indice Comit denuncia una flessione dello 0,25% a 725,46, ma poiché tale indice non tiene conto del fatto che ieri ben 80 titoli hanno staccato il dividendo, apportando la correzione si arriva a un simbolico rialzo che. comunque, non è riuscito a recuperare i tassi dei riporti. Nel complesso, pur in presenza di un lavoro scarso, l'andamento generale è però apparso meno grigio. Intanto, sempre ieri, la Consob ha reso noto per esteso (circa 100 pagine) il progetto per la riforma del mercato borsistico, messo a punto da Piga prima di lasciare la presidenza per il ministero dell'Industria. Come primo effetto, la Banca Nazionale del Lavoro ha annunciato di aver deciso, nella riunione di consiglio, di riprendere la trattazione continua dei titoli anche nei confronti delle contropartite italiane, a partire dal 25 maggio. Qualcuno ha insinuato che si tratti di una velata mossa di matrice politica: 11 socialista Nesì contro il candidato de Piga. In realta, già nei giorni scorsi, molte banche si erano dette perplesse sul contenuto della proposta Consob, irritate per l'assenza di un regime transitorio e per il fatto di essere tenute fuori dalle corbeilles fino al 1992. Come le banche, anche le commissionarie avevano avanzato riserve, per bocca del loro presidente, Alberto Piccini. Ora che i dettagli sono noti, la discussione potrà riprendere su basi più concrete, ma le prime avvisaglie lasciano intravedere che la mediazione di Piga è tutto fuorché pace. Ieri, il capo del servizio titoli, tesoreria,!* banche della Bnl, Poliuto Boaretto, ha spiegato: 'La nostra non è certo una dichiarazione di guerra, ma uno stimolo per una maggiore trasparenza del mercato. Dobbiamo considerare che l'avvio del nuovo mercato avverrà in tempi lunghi. Siamo comunque pronti a cambiare sin da domattina se avremo indicazioni su come poterci muovere in questa fase transitoria-. Su questa decisione della Bnl gli agenti ne viene confermato con alcune eccezioni: trasferimento di pacchetti azionari di dimensioni rilevanti; trattazione delle spezzature (ci vorrà una disciplina ad hoc); modalità particolari per i cosiddetti «blocchi.; il mercato dei titoli a reddito fisso. La di cambio hanno già anticipato che stamane 'prenderanno posizione». Come noto, il progetto chiede che si arrivi a una disciplina di tutti 1 segmenti di mercato e di tutti gli intermediari che vi operano. Il principio della concentrazio¬ costituzione di nuove società di intermediazione verrà avviata entro cinque anni e nel frattempo 11 ruolo centrale verrà mantenuto dagli agenti di cambio. Tornando al mercato, esso ha visto anche ieri l'attività accentrata sugli assicurativi, tra i quali ha brillato la stella Assitalia che con un rialzo del 4,5% ha toccato 11 nuovo massimo, per portarsi poi nel dopolistino oltre quota 31 mila. Altra meteora la Montefibre, con un rialzo del 6%. Anche 1 grandi gruppi industriali, dopo una settimana di costanti ribassi, sono ritornati al rialzo. E' un buon segno, ma non è ancora un'inversione di tendenza. Per 11 momento, Infatti, tutti gli elementi stanno ad Indicare prudenza e pochi spunti. I fondi, che nelle ultime settimane hanno intensificato le azioni di difesa, registrano ormai portafogli azionari sufficientemente colmi. Aumenti di capitale per un totale di 900 miliardi sono ai nastri di partenza (ieri è stato dato il via a nove), tutti elementi che in un mercato come l'attuale potrebbero rappresentare un'ulteriore spinta depressiva. Infine non va dimenticata la congiuntura elettorale che aggiunge ogni giorno confusione e Incertezza. Le Fiat, dopo aver chiuso su basi leggermente migliori, sono salite nel dopolistino a 13.250; Montedison ha ripreso quota a 2800 lire; Olivetti è risalita a 13.300 e poi a 13.400 mentre tra i valori Iri, Sme è rimbalzata di oltre il 5%. Buona giornata per il Terzo mercato, con una ripresa di Interesse su Norditalia (da ricollegarsi alla nuova trattativa con De Benedetti) e buoni scambi su Raggio di Sole. Calmo l'avvio del mercato dei premi che ha ripreso fiato nel corso della mattinata: attive le Fiat, Generali e Assitalia. LATINA — Più che triplicato l'utile della Latina (gruppo De Benedetti) a 9 miliardi, contro i 2,5-del 1985, mentre la Latina Renana ha chiuso con un utile di 13,4 miliardi (11,8) e la Latina Vita con un utile di 1,3 miliardi (402 milioni), n dividendo sarà di 120 lire per le ordinarie (60 nel 1985) e di 140 lire per le risparmio. A livello di gruppo, l'utile è stato pari a 20,4 miliardi (13 nel 1985) mentre i premi diretti sono saliti da 191 a 211 miliardi. Valeria Sacchi

Persone citate: Alberto Piccini, De Benedetti, Piga, Poliuto Boaretto

Luoghi citati: Interesse, Latina, Milano, Norditalia