Muscarà confermato presidente piccola industria
«Il mode in Ifaly perde colpi» Muscarà confermato presidente piccola industria «Il mode in Ifaly perde colpi» sono i «/attori di costo, a mettere in crisi la nostra produttività, l costi di produzione., e quelli da infrastrutture. «Il costò del lavoro — ha affermato Lucchini — si sta riaccendendo per effetto degli accordi contrattuali, soprattutto nel settore pubblico, e per un disordine dei conti dello Stato e di conti previdenziali che minacciano aumenti, sovrattasse e nuovi oneri.. Anche 11 costo del denaro per Lucchini risulta alto a causa del deficit pubblico e delle caratteristiche del nostro sistema creditizio. .Un sistema — ha detto il presidente della Coni industria — protetto e che, in quanto tale, non può funzionare.. (Agi) ROMA — Caduta delle esportazioni, perdita di competitivita, ripresa del costo del lavoro, squilibri nel rapporto con le banche, insufficienza delle Infrastrutture. Sono questi, secondo il presidente della Coni Industria Luigi Lucchini, gli elementi che pesano negativamente sul sistema industriale italiano. Intervenendo al Comitato nazionale per la piccola industria che ha confermato Franco Muscarà presidente e vicepresidenti Antonio Pellò, Gino Plzzatl, Plerfrancesco Pacini e Franco Marenghi, Lucchini ha messo al primo posto le esportazioni che registrano un calo, in valore, di circa il 7%. Secondo il presidente della Coni industria
Persone citate: Antonio Pellò, Franco Marenghi, Franco Muscarà, Gino Plzzatl, Lucchini, Luigi Lucchini, Plerfrancesco Pacini
Luoghi citati: Roma
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