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Stadio, tona tonfi* il tempo lì «sì» entro il 23 maggio Stadio, tona tonfi* il tempo La convenzione discussa ieri in Comune Riunione di giunta ieri dalle 11 alle 14: primo incontro plenario dopo la crisi che ha sfasciato il pentapartito, lasciando al sindaco facente funzioni, Francesco Bruno, de, l'incarico di amministrare la routine al posto di Cardetti, in corsa per diventare deputato psl. Tre ore, «impegnativa*, poiché sono stati anche affrontati problemi di rilievo: per esemplo, la convenzione per affidare all'Acqua Marcia la realizzazione e la gestione del nuovo stadio. Oli assessori allo Sport, Matteoli (psl) e al Legale, Oalasso (de) hanno Illustrato i termini della questione, ribadendo la necessità di fare in fretta per arrivare preparati all'appuntamento con il Mondiale del 1990. La giunta al termine ha dato Incarico a Bruno di sottoporre la delibera ai capigruppo del partiti presenti in Sala Rossa. La convenzione ritornerà in giunta forse già la prossima settimana, per essere approvata con procedura d'urgenza entro il 23 maggio e divenire immediatamente esecu tiva. (Sarà, però, necessario il -si. del Consiglio, quando la crisi si sia conclusa). Pel e msi all'annuncio per ora ufficioso, delle decisioni assunte, «da una maggioranza che non c'è più*, hanno gioco facile. Incalza il comunista Carpanini «Anche quest'ultimo episodio la dice lunga sull'inetti' tudine del pentapartito: in due anni si è occupato pressoché solò dello stadio come se fosse l'unico problema di Torino, e l'ha fatto nel modo più maledestro e confuso possibile». Gli fa eco Martinat, msi: «Non vorremmo, tuttavia, che la crisi divenisse alibi per giustificare un'eventuale perdita del contributo statale, dovuta a incapacità». Altri problemi avranno bisogno d'essere risolti con procedura d'urgenza. All'esame degli assessori è arrivata la delibera di «Estate ragazzi»: sarà portata ai capigruppo come lo stadio. (Stessa sorte toccherà ai •Punti verdi» e a «Settembre musica*). In settimana, infine, Bruno discuterà con l'assessore Dondona (pli) il nodo del bilancio '87: per legge deve essere approvato entro maggio. g. san.