Piccoli di Cesare Martinetti

Piccoli Piccoli e assassinato per vendetta. Da chi può aver saputo Piccoli dell'esistenza di quel film? L'unico grande depositario dei residui misteri sul caso Moro è Mario Moretti il quale finora non ne ha parlato con nessuno ed ha subordinato la sua disponibilità a rivelare -quel poco che non è ancora noto- al poterlo fare in libertà. Però è certo che, dopo la proposta di grazia, a Piccoli sono arrivate molte lettere dal carcere e può darsi che in qualcuna dì queste ci sia la soluzione del mistero. Ieri, però, nell'aula del processo Metropoli Remigio Cavedon, vicedirettore del Popolo, il giornale della democrazia cristiana, che per conto della de ha incontrato numerosi brigatisti in carcere fra cui Moretti, ha negato che il capo br gli abbia rivelato qualcosa di nuovo. Ansi — ha detto Cavedon — quando ci siamo visti, ha detto che c'era poco o nulla da chiarire-. Ma i misteri sul rapimento del presidente de restano. E ieri, sempre nell'aula di Metropoli, il pm Antonio Marini ha duramente polemizzato con il presidente Santiapichi per aver limitato la lista dei testimoni. Neppure Moretti è stato sentito. Interpellato ancora ieri in carcere, il grande regista del sequestro Moro non ha voluto venire in aula. Oggi i giudici del processo entreranno in camera di consiglio. Per Franco Piperno e Lanfranco Pace Marini ha chiesto la condanna a 20 e 24 anni perché «i loro contatti con i socialisti durante la prigionia di Moro non erano altro che il tentativo di egemonizzare le Br cercando di ottenere con i contatti politici ciò che ì terroristi non riuscivano con il sequestro del presidente de: il riconoscimento delle Br da parte della democrasia cristiana-. Cesare Martinetti

Persone citate: Antonio Marini, Cavedon, Franco Piperno, Lanfranco Pace, Mario Moretti, Moretti, Moro, Remigio Cavedon, Santiapichi