Ferlaino rimanda le dimissioni di Vittorio Raio

Feriamo rimanila le dimissioni Il presidente ricorda il passato e svela appena le sue intenzioni Feriamo rimanila le dimissioni «Sappiate che non sarà una decisione traumatica» - «Non siedo volentieri dietro una scrivania perché Lauro mi diceva che porta male» • «Ho tenuto Bianchi non facendomi trovare» NAPOLI — • Nessuno potrà mai immaginare quanto Corrado abbia sofferto per questo scudetto. La vittoria è tutta sua, non può dividerla certamente con me'. Elegantissima, Patrizia Ferlaino si defila. In piazza un miglialo di tifosi continua ad invocare • Corrado-Corrado: Oli chiedono di restare. Comincia cosi la conferenza stampa del giorno dopo. Napoli sta ancora festeggiando. Dice il presidente: •Sono meravigliato per tutto questo entusiasmo. Tanta euforia e noi siamo già costretti a pensare al futuro — Prima del futuro, un salto nel passato. Diciotto anni di presidenza. •Fui eletto il 1S gennaio 1969. A sorpresa. Fu Parente, il centralinista, che mi chiamò a casa per farmi gli auguri. Una trovata di Lauro. Poi mi consigliò di non sedermi mai dietro alla scrivania. "Porta male" diceva. L'ho ascoltato. Ho cavalcato una tigre per tutto questo tempo. Non è stato facile. Lauro mi disse che la situazione economica del Napoli non era florida. Altro che: era inguaiata! Sanare il bilancio è stato il primo obiettivo: — Lo scudetto attraverso piccoli passi. «Anche nel 1975 abbiamo avuto una bella squadra. Poi pian piano, con il maturare di tante situazioni, abbiamo compiuto il gran passo, l'acquisto di Maradona. Pensate, il Napoli è passato da 7 miliardi di incasso all'anno a 25. lo, dalle bombe sotto casa, allo scudetto...: — Quando la svolta per puntare al titolo? •Due anni fa, a Vietrì sul Mare. Qualche giocatore voleva far le valigie e tornare a casa. C'era Marchesi in quel periodo. Da quel giorno lo .spogliatoio è stato compatto. I risultati sono venuti: — Eppure stavate per perdere Bianchi ad inizio di stagione. •La mia furbata, come Bianchi l'ha definita, ha giovato anche a lui, che ha vinto il campionato. Pregai Marino di tastargli il polso. Poi rinviai il discorso con lui, non mi feci trovare per vari giorni. Il Napoli iniziò a vincere e Bianchi è rimasto con noi. Per fortuna, perché è molto bravo: — Dove ha trascorso la notte dello scudetto? •Ai Vergini, a Forcella, in via Caracciolo, a guardare la gente impazzita di gioia». — Disse: lascerò il Napoli nel. giorno dello scudetto. Sarà cosi? • •Ho vinto la prima scommessa con me stesso. Ora devo decidere quale sarà la seconda. Sappiate che comunque non sarà una decisione traumatica...». Tutto da interpretare il pensiero di Ferlaino. Resterà? E' probabile. Anche se non è da escludere che possa dare a Punzo la prima poltrona in società. Solo per respirare meglio. Si sussurra anche di un ingresso in società di Franco Ambrosio, il re del grano. E sul fronte politico? Entro mercoledì Ferlalno dovrà far sapere se accetterà la candidatura al Senato. Nel frattempo tiferà per il Cagliari in Coppa Italia («/ premi agli azzurri per una doppia vittoria, campionato e coppa, sono altissimi!*), cercherà di chiudere le trattative per Careca, Francini, Vialli e Faccioli. Si fanno anche i nomi di Pagano e Tempestali. Ma allora sarà Ferlaino il presidente anche della vittoria In Coppa Campioni? « Vedremo, c'è tempo. Ripeto, non sarà una scelta traumatica. Sono più preoccupato per la questione San Paolo. Uno dei prossimi pericoli sarà la disposizione Uefa che prevede un'alta percentuale di posti a sedere. Significherà perdere quasi 16 mila biglietti Vittorio Raio

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