Con le scalate Bonatti vinte ancora

Cen le scalate Bonatfi vinte antera Festival di Trento: premiato il film «I conquistatori dell'impossibile» Cen le scalate Bonatfi vinte antera TRENTO — L'alpinismo dell'avventura e delle epopee, le ascensioni che, pur datando a neppure trentanni fa, già paiono eroicamente storiche, sono saliti sul piedestallo più alto al Festival del cinema di montagna. Il regista è il francese Bernard Choquet (che già si affermò due anni fa con la bella pellicola a soggetto «Gaspard de la Mejie.j e il protagonista Walter Bonatti, il più celebre alpinista degli Anni 50 e 00. E' praticamente impossibile che questo film, intitolato «I conquistatori dell'impossibile: Walter Bonatti; possa avere una collocazione al di fuori di un ristretto cenacolo di adepti; è una mirabile cucitura di grandi scalate (il Dru, il Capucin, le Jorasses con l'intervista del giovanottino Emilio Fede, il dramma del Pilone Centrale) e di .dichiarazioni -recentissime in cui Bonatti dimostra di essere grande, per modestia, anche ora che vive sull'Argen¬ tario e non più a Courmayeur. Onore giustissimo all'uomo e alla sua epoca, certo che a molti è parso che questa volta il Festival (estremamente migliorato per organizzazione, presenze e manifestazioni collaterali, ma modestino assai per qualità dei film) avrebbe potuto fare il grande salto e premiare in assoluto,' invece che con un premio parziale, il film au-1 striaco «Erdsegen» (.La terra promessa»; di Karin Brandauer, moglie di Klaus Maria. E' la storia, misuratissima e appassionante, di un noto giornalista viennese che per scommessa, agli albori del secolo, sale a fare il garzone a un alpeggio; è la prima opera di montagna che potrebbe entrare senza problemi in un circuito d'essai e 'anche- essere appetita dal1 grande pubblico. Ma forse per la giuria tuttora il docu- ' mento vale più dello spettacolo, g. matt.

Persone citate: Bonatti, Emilio Fede, Karin Brandauer, Klaus Maria, Walter Bonatti

Luoghi citati: Courmayeur, Trento