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Chiusa la Fonte A San Genesio, dopo una lite col gestore Chiusa la Fonte D Comune di Castagneto Po ha sfrattato la famiglia che si occupava della struttura - Di lì sgorga l'acqua sulfurea, che ha molteplici applicaziom in campo medico - Per riaprirla ci vuole un nuovo appalto CASTAGNETO PO — Battenti, chiusi, su ordine dell'amministrazione comunale, per l'antica Regia Fonte, la sorgente di acqua sulfurea «miracolosa* della borgata San Oenesio, in piazza Ceriana, accanto alla preziosa chiesa romanica. Il provvedimento è venuto in seguito a un contenzioso tra il Comune e 11 gestore del fabbricato della Fonte. Nel 1982 l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Revello, porta a termine 1 lavori di restauro dell'antica struttura, risalente al 1881 (viene anche realizzato un punto di ristoro e l'alloggio per i gestori), dando cosi alla Fonte una nuova veste. I lavori hanno anche un altro scopo: far decollare la zona da un'economia tradizionalmente agricola, riproponendone una vocazione turistica. ' Un anno dopo 1 locali vengono dati in gestione con contratto di cinque anni, a Principia Tomaslello, 44 anni, di Torino, vincitrice dell'appalto, che si trasferisce con là famiglia nello stesso stabile. In un primo tempo tutto sembra andare bene, poi in Comune nascono le prime perplessità sul metodi di gestione. Cosi parte un'ordinanza, firmata .dal sindaco, che Impone di interrómpere la convenzione., La Tomaslello predenta ricorso al Tar, che però dà ragione al Comune di Castagneto Po. Quindi, nel giorni scorsi segue un'altra ordinanza, questa volta di sgombero, che viene fatta eseguire dai carabinieri. La Tomaslello libera i locali, trasferendo altrove mobili ed effetti per¬ sonali. Sull'Ingresso della Fonte un cartello a firma del primo cittadino: «Si informa la popolazione che la Regia Fonte di San Oenesio resterà chiusa al pubblico fino a nuovo avviso: Motivo: si attende il nuòvo gestore, che, però, dovrà vincere un altro appalto. La chiusura della Fonte non mancherà di provocare proteste e malcontento di chi faceva uso di quest'acqua solforosa, che molti studiosi hanno chiamato «miracolosa», proprio perché contenente elementi di grande Importanza nel campo idroterapeutico. Già nell'800 furono attuati lavori per un suo più razionale utilizzo. Nel 1780 l'acqua di San Genesio entrò nelle aule dell'Università di Torino, con lezione tenuta dal prof. Giovanni Dana, medico naturalista. E' particolarmente adatta per la cura della pelle, per solforazioni e inalazioni per malattie bronchiali. Non ha controindicazioni particolari. Un solo problema, l'odore nauseabondo che la caratterizza quando viene a contatto con l'atmosfera: 11 prezzo da pagare In cambio di tanti benefici. Diego Andrà