Montedison 300 mila sì alla pensione integrativa

Montedison, 300 mila sì alla pensione integrativa Montedison, 300 mila sì alla pensione integrativa ROMA — La scelta della Montedison e del sindacato di istituire un fondo integrativo sta dando 1 suoi frutti: entro la fine dell'anno, Infatti, saranno circa 300.000 gli aderenti al fondo. E' questa la previsione del presidente del For, il centro studi della Montedison, Gilberto Gabrielli. «Penso che la nostra iniziativa — ha precisato Gabrielli — abbia le possibilità di estendersi all'insieme del settore chimico, grazie all'apertura del sindacato verso il problema della pensione integrativa». In particolare, Gabrielli ha manifestato soddisfazione per l'interesse della Cgil. «Nonostante tutte le obiezioni finalizzate ad un controllo dell'Iniziativa, la Filcea-Cgil non ha mai perso di vista l'accordo finale». «Questo comportamento dei chimici Cgil costituisce — secondo il presidente del For — un salto di qualità». Quanto agli aspetti strettamente giuridici ed all'uso delle risorse raccolte dal fondo, la cui gestione sarà affidata ad una società fiduciaria, l'Agos, Gabrielli ha precisato che «entro giugno si costituirà il consiglio di amministrazione, che dovrà definire l'applicazione delle politiche d'investimento». Orientativamente, il 50% delle risorse sarà destinato ai titoli di Stato; il 30% a titoli azionari ed obbligazioni, il 15% sarà investito nel settore immobiliare. Sugli aspetti giuridici Gabrielli definisce «della massima trasparenza» la nuova società Fiprem che controllerà il fondo. «Un'entità staccata dal bilancio aziendale permette di controllare in qualsiasi momento la vita del fondo». Quella delineata dal sindacato dei chimici, potrebbe essere un punto di riferimento anche per altre categorie. Oggi, infatti, all'università Bocconi alcuni esperti economici e giuridici hanno discusso sulla possibilità di codificare nel merito di società a latere che gestiscano, al di fuori dei bilanci aziendali, iniziative di questo tipo. ■ Banco Anonima Credito, 2 nuove filiali TORINO — Una raccolta da clientela pari a 274,2 miliardi, con un incremento dell'8% rispetto all'esercizio precedente; titoli e fondi amministrati per 200 miliardi con un incremento del 26% e impieghi a favore della clientela per 120,3 miliardi (+18%): questi i risultati più significativi conseguiti nell'86 dalla Banca Anonima di Credito che — informa un comunicato dell'Istituto diffuso al termine del consiglio di amministrazione — alla fine dell'esercizio ha registrato un aumento del patrimonio di 41,7 miliardi. Nel corso de 11'87 — conclude la nota — la Banca Anonima di Credito ha aperto due nuove filiali in provincia di Torino (a Rivalta e Chivasso) portando a 16 il totale dei punti operativi (Ansa) ■ fatturato Conecor o 225 miliardi BOLOGNA-*- E' salito, a 225 miliardi, wel 1986,11 fatturato del Conecor, leader delle coop bianche ortofruU ticole dell'Emilia-Romagna. E bilancio è stato giudicato ampiamente soddisfacente dall'assemblea dei soci della struttura (34 cooperative con oltre 10.000 produttori associati). B fatturato ha segnato un leggero incremento rispetto all'85 (+2%), consentendo il rafforzamento del ruolo di punta sviluppato dal consorzio nell'ambito dell'ortofrutta emlllo-romagnola, all'interno della quale il Conecor detiene una quota del 20% per le principali specie ortofrutticole (pesche, pere, nettarine). B 20% della produzione è stato collocato sui mercati esteri, mentre il 25% è stato avviato all'industria di trasformazione

Persone citate: Gabrielli, Gilberto Gabrielli

Luoghi citati: Bologna, Chivasso, Emilia, Rivalta, Roma, Romagna, Torino