Morto Casey chiave dell'lrangate

Morto Casey, chiitve dell'lrangate L'ex capo della Cia era l'architetto dello scambio armi-ostaggi Morto Casey, chiitve dell'lrangate DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Ha portato con sé molti segreti dell'lrangate: cosi la saggezza popolare ha commentato ieri la morte dell'ex direttore della Cia William Casey, stroncato da una polmonite in un ospedale di Long Island dove era stato ricoverato recentemente. Nel dicembre scorso era stato operato di un tumore al cervello. Casey, 74 anni, due brillanti carriere alle spalle — di pubblico funzionario e di libero professionista — era stato uno degli architetti delle forniture militari all'Iran per ottenere la liberazione degli ostaggi americani in Libano, e dello storno dei pagamenti iraniani ai contras. 17 capo dell'Inquirente, il senatore democratico Inouye, ha dichiarato che la morte «non risparmierà a Casey l'eventuale condanna per il suo operato nell'lrangate», ma che «nessuno potrà non riconoscere i meriti da lui acquisiti al servizio del Paese, compreso 11 rafforzamento della Cia». Inouye si è detto certo che InouVe " * detto cei la verità sullo scandalo emergerà anche senea la deposizione del suo •grande vecchio». Reagan ha diffuso un breve, commosso comunicato, evitando qualsiasi riferimento all'Irangate, ed esaltando in Casey «un grande patriota, la cui perdita è sentita in modo tragico da tutti gli americani». La morte di Casey è giunta molto prima di quanto la Casa Bianca pensasse. L'ex direttore della Cia aveva denunciato i primi sintomi del male subito dopo Natale, quando era ormai sotto accusa per le ambigue testi¬ monianze da lui fomite sullo scandalo. Per consenso generale, William Casey è stato un uomo politico e finanziario di enormi capacità. Inviato sul fronte europeo durante la Seconda guerra mondiale, aveva fondato con un gruppo di giovani ufficiali l'Osa (Overseos Special Services, i servizi segreti d'oltremare), che fu poi la struttura portante della Ola. Casey operò soprattutto in Inghilterra, guadagnandosi una medaglia al valore. Al rientro in America esercitò per un po' la professione di avvocato, poi entrò al Dipartimento di Stato e successivamente al ministero del Tesoro, raggiungendo il grondo di sottosegretario; quindi si dedicò alla finanza, diventando miliardario. Quando Reagan si rivolse a lui, nel 79, perché dirigesse la sua campagna elettorale, Casey era il presidente della Securitles and Exchange Commisslon, l'organo di controllo di Wall Street. Insieme con l'attuale ministro del Tesoro Baker, creò dal nulla la formidabile organizzazione che avrebbe portato l'ex attore ed ex governatore della California alla Casa Bianca, e ne elaborò l'ideologia, il •reaganismo». Quando gli fu chiesto quale carica volesse scegliere, rispose: direttore della Cia. Riteneva necessario ridare ai servizi segreti potenza e lustro: lo fece al punto di sottrarli alle consuete verifiche governative. Il Congresso fini per allarmarsi, e impose una serie di limitazioni, facendosi di Casey un nemico. «t. c. Casey con Reagan quando curò la campagna presidenziale

Persone citate: Baker, Reagan, William Casey

Luoghi citati: America, California, Inghilterra, Iran, Libano, Washington