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Specchio dei tempi Specchio dei tempi «La gioia di sapere che contìnua a vivere» • Un quartiere senza ufficio postale - Handicappati e funzionari impreparati - Multa «selvaggia» in periferia - Maestri e Tar - Divorziata e beffata Una lettrice di scrive da Ivrea: •Ho letto con molto rammarico e tristezza la polemica di questi giorni ebrea l'espianto degli organi alla giovane Patrizia Farolfi contro il volere del familiari. Io sono iscritta all'Aido da molti anni e voglio testimoniare a questo marito affranto quanto possa essere di aiuto e conforto sapere che qualcosa della persona amata sia ancora vivo. •Se il destino è stato crudele togliendo da questa vita una giovane esistenza, almeno sia di coforto sapere che qualcuno ha ritrovato la speranza e la gioia di scoprire che vivere è bello». Bruna Quaregna Un lettore ci scrive: •L'ufficio postale numero 2$ di piazza Orari Madre 14 ha ricevuto lo sfratto per diversa destinazione dell'immobile in cui è situato. 17 quartiere al centro del quale si trova sta quindi per perdere uno dei suoi servizi essenziali. •La situazione è stata fatta presente negli scorsi mesi, con la raccolta di oltre mille firme, sia alla direzione provinciale delle Foste sia al sindaco, ma nessuna soluzio- ne é «tata /inora adottata. •Questa soluzione viene da noi indicata nella stessa piazza Gran Madre al numero 4 (angolo via Bonsignore 1), in locali di proprietà municipale inutilizzati: . F. Basso li Un gruppo di lettori ci scrive: «Vorremmo rintrroriare l'impiegata Sagat/Alitalia che venerdì 3 aprile alle 18,45, presso la biglietteria dell'aeroporto di Caselle, ha dimostrato cortesia e competenza emettendo il biglietto aereo per il nostro amico handicappato. •Tale biglietto ci era stato negato recisamente da due suoi colleghi che, piuttosto che ammettere la loro incompetenza in merito alle pratiche previste per un passeggero portatore di handicap, avevano brillantemente concluso che "non potevano farci nulla'', "non era compi¬ to (oro". Dopo alcune telefonate all'AUtalia a Roma da un telefono a gettoni, a spese nostre, abbiamo scoperto che fortunatamente non era cosi. •Resta l'amarezza per un servizio pubblico che ammette personale non preparato, con il rischio di creare ulteriori disagi a chi già è meno fortunato». Seguono le firme Un lettore ci scrive: •Pensavo che multa "selvaggia" e vigile "IO centimetri" appartenessero solo alla ristretta cerchia delle fantacronache della giungla del centro cittadino. Ma era purtroppo dolce illusione, il Comune ha sguinzagliato pattuglie di vigili "10 centimetri" anche nei nostri sonnolenti e tolleranti quartieri di periferia. • n giorno 6 aprile, 37 centimetri di paraurti sulle strisce pedonali di un sonnolento e secondario incrocio di Pozzo Strada mi sono costati 37J500. E altra dolce illusione quando pensai che anche in periferia fossero sbarcati i vigili castigamatti castigotutti a dar l'esempio e la spalla ai loro tolleranti colleghi di quartiere. Invece noi Come al solito il vigile 10 centimetri vede solo la multa facile e selvaggia per sosta e non oltre: impunita a 5 metri ■un'auto a filo incrocio, a 10 metri impunite 3 auto che ostruivano l'ingresso del parcheggio Martini, a 100 metri impunito un camper abbandonato da mesi sul marcia- ptede*' Segue la firma Un lettore ci scrive: •Sul giornale del 21 aprile ho letto che i vincitori del concorso per maestre fatto nell'anno 1982/83 sono passati di ruolo. Vorrei chiedere al Provveditorato: mia figlia ha fatto il concorso e l'ha vinto nel lontano 1978. Quando passerà di ruolo? Continuerà a fare qualche supplenza al mese? Vuol dire che anche noi faremo ricorso al Tar». Segue la firma Una lettrice ci scrive: •Perché quando due si sposano, dopo aver firmato, sono marito e moglie a tutti gli effetti, cioè, se malauguratamente uno dei due dovesse, il giorno dopo, morire (questo per spiegare bene quello che intendo dire) l'altro diventa automaticamente vedovo/a. Giusto? •Allora perché non è la stessa cosa per il divorzio? In questo caso, invece, i due, dopo aver firmato d'amore e d'accordo come quando si erano sposati, avvocato e giudice presenti, insomma tutto oJc, dopo aver pacato quasi 2.000.000 (per adesso) di avvocato, non possono considerarsi automaticamente "liberi", perché non ci sono in Comune abbastanza dattilografe che possano trascrivere la loro decisione e, a sentire l'avvocato, ci vorranno 1 o 2 anni (uno nel mio caso è già largamente superato...) perché siamo quasi nel 2000, dove tutto e compii tertoato.- ma non ci sono dffflkvn»/* per trascrivere un divorzio». Anna Maria Tessitore