Quando il 17 porta bene

Quando il 17 porla bene GOLF «Lancia Open» a Monticello, ieri 3' giornata Quando il 17 porla bene DAL NOSTRO INVIATO MONTICELLO — Il «Lancia Open», già «Open d'Italia., ripropone all'attenzione il nome acquisito, assegnando a un ragazzo francese di ventitré anni Emmanuel Dussart, una bella Thema •station wagon». H premio va all'abilità ma senz'altro anche alla fortuna di questo giocatore, campionclno solo In Francia e cameade mondiale, che ha infilato la buca 17 con un colpo solo da 154 metri: la buca ha un diametro di due volte e mezza rispetto alla palla e tanto basta per far capire l'eccezionalità dell'avvenimento. Dussart non corre per la vittoria, ma la sua impresa ha fatto sensazione perchè da due anni in Italia non si realizzava una performance del genere, almeno nelle gare serie, fra professionisti Era proprio destino che quella pallina centrasse il bersaglio, perchè ha colpito l'asta che è infilata al centro della buca: logica e balistica avrebbero voluto un rimbalzo, ma l'astlcclola in flbroresina, ultimo ritrovato della tecnica, ha annullato l'urto e la palla è scesa verticale, quasi srotolandosi fino alla meta un buon metro pia in basso. A completare il record assoluto, Alessandro Rogato che giocava con il francese, ha chiuso la buca in due colpi: la somma dà il «par» della buca. Per 1 non iniziati, prima di continuare, ecco un piccolo glossario. «Par» è il numero di colpi previsto per buca o giro del campo, «eagle» due colpi al disotto e «birdie» uno; «bogey» vuol dire un colpo sopra, quindi una sconfitta per un professionista. Il campo, ogni campo di golf, ha un suo numero di colpi ottimale, normalmente Irraggiungibile per 1 giocatori del weekend, e i campioni lottano essenzialmente contro il campo che dà la misura assoluta. Siamo arrivati alla terza giornata e, dopo le due iniziali dominate dalle scozzese Sam Terranee, baffo bruno, spalle strette, stile perfetto e simpatia a mille, i giochi si sono riaperti con la rimonta a tappe forzate dello spagnolo Jose Rivero e dell'australiano nato a Singapore, Peter Senior. Terranee ha fatto un miracolo al primo giorno realizzando il record di Monticello con 64 colpi (72 è il par), s'è ripetuto venerdì con un ottimo 69, e ieri ha alternato buche buone ad altre penalizzate, per un finale di 71, soltanto un colpo sotto «par». Rivero ha infilato quattro buche consecutive in «birdie», poi si è salvato con nervi d'acciaio alla successiva, la 16, recuperando per due volte la palla dalla sabbia che è la nemica principale del golfista. Regola- rissimo Senior anche lui capace di chiudere in 68, deluso Faldo malgrado l'ottimo 69 per aver perso un colpo proprio alla 18, l'ultima buca. Con il miglior giro della giornata in 67, Martin e Darcy sono alle spalle del quattro, che verosimilmente si giocheranno il successo quest'oggi nelle ultime diciotto buche. Più lontano, ma pur sempre nella élite dei primi quindici è tornato Baldovino Dassù, uomo simbolo del golf italiano, autore di un ottimo giro in 68. Dassù ha un distacco di otto colpi dal leader ed è il primo degli italiani seguito dal giovane Rogato (21°), da Costantino Rocca (32°), da Andrea Canessa e Pippo Cali (52°). CLASSIFICA: 1. Torrance (Scoi 203; 2. Rivero (Sp) e Senior (Aus) 205; 4. Faldo (Ing) 206; 5. Martin (Sp) e Darcy (Irl) 207; 7. Russell (Ing) e Feherty (IriN) 208; 9. Durnian (Ing), Smith (Usa) e Rafferty (IriN) 209. g. vigL • Canoisti di scena, oggi sulle acque del Ticino per la 18° edizione della maratona fluviale Vlgevano-Pavia (il percorso è di 42 chilometri) riservata alle canoe olimpiche. • La Ito maratona, disputatasi venerdì sulle strade della Capitale, è stata vinta dal campione d'Europa Gelindo Bonito davanti al brasiliano Dlamantino e all'altro azzurro Arena.

Luoghi citati: Europa, Francia, Italia, Pavia, Singapore, Usa