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Voì i wm tunvn .oVl» WM i$ L'autrice di «Pippi Calzelunghe»: i miei segreti per far felici i bambini Voì i wm tunvn .oVl» WM i$ L'autrice di «Pippi Calzelunghe»: i miei segreti per far felici i bambini Pippi Calzelunghe STOCCOLMA — Signora Lindgren. oggi Pippi ha quarant'anni; da tanto tempo ormai le bambine non portano più reggicalze e 1 genitori sono diventati più tolleranti. Tutto questo ha significato il venir meno della funzione emancipatola di Pippi? 'Credo che i bambini, con o senza reggicalze, continuino a vedere le cose con gli stessi occhi: l'animo dei bambini e i loro bi- ■ sogni non sono affatto cambiati. Per questo continuano a trovare meraviglioso che esista qualcuno come Pippi, che si può permettere tutto, che è allegra e libera. Del resto, se Pippi ha mai avuto una funzione, oltre a quella di divertire, è stato di mostrare che si può avere il potere senza abusarne, e nella vita questa è proprio la uosa più difficile». — Esiste un paese o una società che si avvicina al suo Ideale di un mondo amico del bambini? E' forse la Svezia, dove lei vive? -Non si può generalizzare: ci seno bambini, per i quali la Svezia è un buon Paese, altri per i quali non lo è. Credo, comunque, che in Svezia le idee siano molto buone. Ad esempio, la punizione corporale è abolita per legge. Che poi i bambini siano felici, dipènde dai genitori. Oggi si riscontra troppo spesso una assenza di regole, che non è assolutamente un berte per i bambini. I bambini hanno bisogno di libertà, ma anche di regole. E' grave, quando sentono l'indifferenza dei genitori, quando questi non sanno dire "non lo devi fare", quando al bambini è permesso tutto». — Quali sono le colpe più gravi che, nella vita di tutti 1 giorni, gli adulti possrno commettere nel comYontl dei bambini? «£' più facile dire come è meglio comportarsi. Bisogna trattare i bambini come esseri, che hanno gli stessi nostri diritti e parlare con loro di tutto. Quando si è capaci di chiedere scusa ai propri figli, come fece una volta mio genero che ha un temperamento molto impulsivo, allora i bambini sono felici». — Ha avuto successo nell'educare 1 suol figli con questi principi? 'Naturalmente ho fatto degli errori, ma gli errori li dimentichiamo tutti volentieri. Ho lasciato moltissima liberto ad entrambi i miei figli, ho parlato con loro e non li ho mai picchiati». — DI quali letture hanno bisogno I bambini? 'Quando qualcuno mi domanda quali sono i requisiti di un buon libro per bambini, rispondo sempre: che sia buono. Perché non si domanda mai come dev'essere un buon romanzo o una buona poesia? So solo che ho scritto dando tutta me stessa, con gioia, e questo mi pare sia piaciuto ai bambini». — SI è ispirato al suol figli o al suoi nipoti? «Amo i bambini, ma per scrivere non ne ho bisogno. Non è necessario avere figli propri per scrivere libri per bambini. Basta essere stati una volta bambini e ricordarsi com'era». — La maggior parte del bambini — e degli adulti — sono entusiasti anche del suol film, ma lo go di un bambino che ne è stato deluso e ha trovato ohe non andavano d'accordo con la sua fantasia. — Certo, posso capirlo benissimo. Ho scritto io stessa le sceneggiature e mi sono divertita molto nel vedere l film, perché, come molti bambini, sono una divoratrice di immagini. Ma naturalmente, un bambino dotato di fantasia può crearsi delle immagini più belle. L'importante è che i bambini leggano dei libri, che possano stare soli con il loro libro. I film, e la televisione invece sono un'esperienza superficiale». — Lei risponde a quaranta lettere ogni giorno, a parte tutto U lavoro per 1 film. Le rimane ancora un po' di tempo per scrivere? • Troppo poco, anzi al momento quasi niente, e temo che con le lettere si andrà avanti così fino alla mia morte (ride). Ma in estate mi rifugerò nella mia casa di campagna c, nella pace che troverò laggiù, forse «in me si ricomincerà a pensare», come dice Goethe. (Copista .Dtr Spreti, e per rifalla «La Stampi»)