Gioca ragazzo gioca

Tutto libri Tutto libri Speciale ragazzi Alla Fiera di Bologna trionfano i «librigame» e gli illustrati Gioca, ragazzo, gioca Chi non può andare alla Fiera di Bologna a rifornirsi di depilante, titoli e indirizzi troverà un utile inventarlo di tutto quel che si fa per aiu- tare i ragazzi a leggere di più e meglio nell'Annuario Andersen «7(pp.235, L.25.000). LI troverà, proprio come sulle «pagine . gialle», con nome e cognome, recapito e numero di telefono, editori e scrittori, librai e illustratori, riviste, biblioteche e associazioni. Per ognuno c'è una piccola scheda, con 1 titoli delle opere o delle inl;i;.tive più importanti dedicate al mor.do dell'Infanzia e della scuola. Il volume (pp.235, L. 25.000) si può richiedere a Andersen, via Caffaio 9/7, 16124 Genova, tel.010/282654. Un altro prezioso strumento di lavoro per genitori, insegnanti e bibliotecari è 11 Segnalibro 'S6-'87, edito da Le Mounier (pp.207, L.18.000): un annuario aggiornato delle letture dall'Infanzia all'adolescenza, circa trecento titoli suddivisi per generi, temi ed età di lettura, con una scheda che ne riassume il contenuto e ne indica qualità e scopi. BOLOGNA — Protagonista è il divertimento: ma non è detto che debba essere per forza una bella notizia. Ùn antidoto, piuttosto. Ecco 11 abrogarne, si legge e si gioca, magari con i dadi, seguendo una storia. Se il libro non tira troppo, gli editori pensano a renderlo più divertente per riconquistare pubblico. Dato che questa volta si rivolgono al lettori più piccoli, il mezzo non è poi tanto peregrino. Alla Piera del libro per ragazzi (24' edizione, aperta fino a domani) partecipano 1160 espositori, 166 italiani e gli altri 10'jì da 55 paesi: e di librigame ce ne sono davvero per tutti 1 gusti. L'avventura si svolge In ambienti disparati, si va dal clima medioevale a quello della Grecia mitologica, si passa dal thrilling al fantastico, dal dadi all'elettronica. «£' una moda che passeri cosi com'è arrivata, una moda da rispettare solo quando è fatta bene», sostiene Gabriella Armando delle Nuove edizioni romane. Lei fu la prima, cinque anni fa, a portare in Italia questa moda dall'America e dall'Inghilterra, con Avventure nell'isola di Edward Packard (e sulla copertina una nota avvisava: «auesto libro è dedicato ai rogassi che non leggono...»). Ma l'abbandonò subito. Era ancora troppo presto. Adesso, Invece, è arrivato il tempo, n •suo» Packard è stato ripreso dalla Mondadori e viene venduto In edicola a 2900 lire. Va bene, dicono. Cosi, lei quest'anno ci è ritornata sopra, con un libro tutto italiano però <Jl mistero del Deserto dei Cactus, di Stefania Fabri e Maurizio Caminlto), ^un'opera che non perde il senso della lettura, che mantiene la dimensione narrativa, dove il gioco non interrompe la storia: Da noi le case editrici che al momento hanno la più grande produzione di librigame sono la E.L. di Trieste (Lupo solitario, Grecia antica, Detectivcs club, Oltre l'incubo) e la Piccoli Ol luna park del brivido. Il pianeta del terrore). 'Come idea di libro — afferma Antonio Faeti, docente di letteratura per l'infanzia — non è male. Per un pedagogista la partecipazione interattiva che stimola è senz'altro buona. I difetti vistosi, però, sono almeno due: le immagini risentono un po' troppo del genere goticheggiante. E la grafica è scadente. La grande lesione che ha rinnovato l'illustrazione per l'infanzia non è passata da qui». Discorso diverso per la produzione straniera di librigame. In Inghilterra, ad esempio, il gioco è basato su una trama storica e il disegno è di grande qualità. In Francia, dove la moda è già esplosa da qualche anno e forse adesso comincia a passare, Gallimard e Hachette hanno lanciato libri elettronici: segnando con una matita la risposta si mette in azione un circuito elettronico e viene fuori una musica allegra per chi ha indovinato o triste per chi ha sbagliato. Qui, 11 confine tra libri attivi e libri gioco si fa sottile. Certo, i primi negano ogni relazione con 1 secondi. Anche perché sono adottati soprattutto a scuola. Dice Filippo Ambresini, direttore delle edizioni Scuola e Università del gruppo Fabbri: «7 libri gioco per me sono finiti. Valgono se finalizzati a un Avventure di ogni tipo ed epoca in cui il lettore diventa protagonista Ma per alcuni è una moda passeggera Il mercato ristagna solo in Italia si espande all'estero Romanzi teenagers dagli Stati Uniti, tascabili umoristici e polizieschi dalla Francia libri verdi dalla Germania lo dal 5 agli 8 anni, e Listen to thist (Ascolta questo!). E la Dorling Kinderley ha prodotto un lavoro di carattere storico (The. life through the Ages, la vita attraverso le età), davvero notevole per grafica e disegni. Le illustrazioni sono di Giovanni Caselli I romanzi per teenagers negli Usa e in Inghilterra sono in gran parte dei •problem books» e trattano temi del nostro tempo, come Where Nobody sees di J. Watson, editore Gollancz. I libri problema (oltre 1 racconti intimisti) vanno di moda pure nella Germania Ovest. Tema preferito l'ecologia (Weisser weiser Isidor, di Gobel e Smith, un romanzo documento sulla sopravvivenza della specie). E Li Francia? «Ci sono le più belle edizioni del mondo», si compiace Pierre Marchand, direttore 'editoriale di Gallimard Jeunesse. Intervista a Stoccolma c v\mx\ vii"nìirifl -v1rìlRfini ma co■ v\mx\ vii" nìirifl -v1rìl,Rfin ih "vVioì -it wfimi-i tunvn .oVl» L'i di P Forse esagera, ma non troppo. La collana «Découvertes» (una serie enciclopedica di volumi divulgativi), che ha vinto il premio per la miglior grafica nella sezione gioventù, raccoglie davvero piccoli volumi di rilievo, con una grafica eccezionale. Il nostro segreto è la pubblicità, confessa March and: «17 concetto è che come si fa con la pubblicità qualunque lettore debba essere interessato dal titolo, dalla messa in pagina, dal testo, dalle illustrazioni». . Non sono solo i grandi, Gallimard e Hachette, a realizzare lavori notevoli. Bayard Presse e Centurlon presentano riviste (Je bouquine, J'aime lire) e libri (Leila) di notevole fattura. Nella narrativa, trionfa il tascabile con due indirizzi prevalenti: l'umoristico e il poliziesco. Conviene, in tutti 1 sensi: a Parigi l'editrice Ma¬ on Astrici Linderh iiil o miiai—— mutili',';——— Pii C gnani ha dimostrato come un tascabile possa essere creato In sole 24 ore, dal dattiloscritto al prodotto finito. Marchand può ben dire che in Francia •l'editoria è un affare».- Per l'Est sono da segnalare soprattutto alcuni lavori della Cecoslovacchia (testi per ragazzi editi da Albatro», e MI ade Letà) e della Germania Est (anche qui alcuni volumi sono corredati da ottime illustrazioni). E da noi? « C'è più attenzione al testo», dice Faeti. E' un'indicazione suggerita soprattutto da alcuni libri dell'anno scorso, di Beatrice Sollnas Donghi e ' Bianca Pltzorno. Ma questa volta sono in molti a storcere 11 naso. Carla Poeslo, dell'ufficio stampa della Fiera, si limita a segnalare Donatella Zillotto (La primavera di un fauno, Vallardi) e Lorenzo Einaudi cugino dell'editore (Camillo, Nuove edizioni romane): .«un testo — racconta Gabriella Armando — che mi è arrivato come manoscritto anonimo, e in cui ogni pagina è un montaggio di brevi storie e disegni»). Poi ci sono 1 tentativi per reclutare nomi famosi del mondo letterario o giornalistico. Cosi, Mondadori propone / sette veli di Carlo Sgorion, la Juvenula Il passo lungo di Giorgio Saviane, la De Agostini Papà Camillo e altre storie d'Africa, di Giorgio Torelli. La Sei insiste nella sua collana •L'altra Infanzia», che raccoglie grandi firme; e a Bologna presenta Di tutti en, che compie 8 en, che compe 8——■ ■ ■ ,—, WMJ siiu •.it$ llh