Riapre a Sanremo l'albergo «Mafalda» lì Garibaldi fece il tenero con Pinglesina

Riapre a Sanremo l'albergo «Mafalda» lì Garibaldi fece il tenero con Pinglesina Riapre a Sanremo l'albergo «Mafalda» lì Garibaldi fece il tenero con Pinglesina SANREMO — Dopo ventidue anni si sono riaperte le porte dell'Hotel Villa Mafalda, un albergo immerso nel verde a due passl'dal casinò. Rinnovato completamente all'Interno, ristrutturato all'esterno secondo lo stile Liberty, il vecchio edificio ha già ricominciato ad accogliere clienti, proprio come ai suol tempi dorati, nella Belle Epoque e dintorni. La riapertura di un albergo, f^jjptlzla. 8ulla Rlyterajilpr dustria alberghiera continua, :ad3iss%re uno degli assi, portanti dell'economia locale, ma'né'gll ultimi vent'àpni'&l Sfjno, state numerose, dolorose chiusure di vecchi edlflcTsoTo"in parte sostituite da nuovi esercizi. n .Villa Mafalda» — chiuso nel 1965 ed ora riaperto con quattro stelle, più o meno equivalenti alla vecchia prima categoria, una sessantina di camere — ha alle spalle una storia ricca di suggestioni A metà tra realtà e leggenda c'è chi sostiene che si sarebbe consumata proprio tra le sue mura la presunta love story tra la poetessa Inglese Caroline Giffard Phlllpsson e Giuseppe Garibaldi: la donna sostenne finanziariamente le spedizioni garibaldine della seconda metà dell'800; l'eroe del Due Mondi gliene fu sempre molto grato. Ma c'è chi aggiunge maliziosamente che, tra i due, ci fu qualche cosa In più di una semplice amicizia. E la «Maison Suisse», 11 vecchio nome dell'Hotel Mafalda, sarebbe enigmi e rompicapo, o per cimentarti in divertenti test psicologici. E per le tue serate in compagnia, su Giochi trovi tutti gli appuntamenti del mese con feste, ritrovi e mondanità. Comincia subito a giocare: il primo numero di Giochi ti aspetta con Kelly Le Brock, Renzo Arbore, un vip misterioso, un computer che gioca a Risiko, una caccia al tesoro, un'isola fantastica e tantissimi giochi da scoprire. Non resta che augurarti buon divertimento. stato teatro di quell'affettuoso legame. Il nome dell'albergo emergerebbe anche dalla lettura del carteggio inedito tra i due donato lo scorso anno al Comune di Sanremo dal poeta Renzo Laurano, dopo la sua morte. Tra gli altri nomi celebri della storia dell'albergo anche Alessandro Manzoni: un suo erede fu, per qualche anno, tra i proprietari dell'esercizio. Ora il «Mafalda» fa capo all'ingegner Colombo Bianchi, titolare di una piccola catena alberghiera che opera tra Arma .di Taggla, Sanremo e Bordighera. Altri celebri alberghi però restano chiusi: a Sanremo, il «Savoia», da una quindicina d'anni (nel 1967 si uccise Luigi Tenco); il «Vittoria Roma» (a lungo occupato da famiglie di sfrattati); il «Plaza» a due passi dalla stazione ferroviaria. A Bordighera il mitico «Angst», chiuso addirittura dai primi Anni Quaranta, dopo essere stato uno dei templi della mondanità della Riviera, oppure 1'«Esperia» che si sta, man mano, degradando sulla suggestiva via Romana dopo gli inutili tentativi del Comune di acquisirne la proprietà per farne la sede dei propri uffici. Sono edifici praticamente abbandonati a se stessi In attesa di un'improbabile destinazione. Per molti altri alberghi, chiusi da tempo, invece si è trovata una destinazione diversa. Bruno Monticene

Luoghi citati: Bordighera, Comune Di Sanremo, Roma, Sanremo, Savoia