E' morta sull'ambulanza bloccata da un incidente

Duplice tragedia sull'Autostrada dei fiori presso Savona Duplice tragedia sull'Autostrada dei fiori presso Savona E9 morta sull'ambulanza bloccata da un incidente Vittima una diciannove SAVONA — Duplice tragedia sul viadotto «Quiliano» dell'Autostrada dei Fiori. Un camion carico di bombole di gas ha travolto un'auto con a bordo cinque persone, ha proseguito la sua corsa per oltre cento metri, ha sfondato il guardrail ed è finito nella scarpata sottostante. Uno dei passeggeri dell'auto, una Fiat Uno, Giovanni Massa, 55 anni, abitante a Calice Ligure (Savona) ih-via-Dante Alighièri 21, è morto nella trappola di lamiere che lo hanno «garrotato», sul sedile posteriore. Gli altri passeggeri sono ricoverati con prognosi relativamente lievi all'ospedale San Paolo di Savona. Il carico di bombole si è sparso sulla carreggiata autostradale e 11 traffico è rimasto bloccato. Nell'ingórgo è rimasta intrappolata un'autoambulanza che trasferiva da Nizza (Francia) a Venezia, Simonetta Bobbo, 19 anni, abitante a Spinezia (Venezia) in via Buonarroti 32. La giovane donna è morta, per arresto cardiaco, prima di raggiungere 11 pronto soccorso dell'ospedale di Savona, dove era stata dirottata dagli uomini di una volante della questura di Savona, che era riuscita, a fatica, ad aprirsi la strada nel traffico Impazzito. nne - Poco prima un uom L'Incidente è avvenuto poco dopo le 14,30. La testimonianza, «a caldo» di Agostino Olivieri, 20 anni, abitante a Savona in via Garroni 5/10,11 primo a soccorrere le vittime: «Ho sentito un gran colpo; ho avuto l'impressione che il camion sia passato sopra la macchina e l'ho visto scomparire nella scarpata. Poi, ho visto i corpi di un ragazzo e una ragazza sull'asfalto e altre tre persone IMrappoldté all'interno dell'auto. Ho cercato di liberarle mentre alcune auto non hanno neppure rallentato.. n ragazzo era Enrico Massa, 22 anni, il figlio della vittima, che era alla guida della «Uno», sulla quale viaggiavano la fidanzata, Cristina Agnetti, 21 anni, la madre di quest'ultima. Angela Corsivi, di 48. entrambe abitanti a Finale Ligure (Borgo) in via Cavassola 10/10; Mara sii veri.' di 45, e Giovanni Massa (la vittima), i genitori di Enrico, residenti a Calice Ligure (Savona) in via Dante Alighieri 21. I quattro feriti hanno riportato traumi e ferite guaribili in poche decine di giorni: un miracolo, viste le condizioni In cui è stata ridotta l'auto, e sono ricoverati al San Paolo di Savona. La salma di Giovanni Massa è sta¬ o era morto nell'auto schia ta composta nell'obitorio del cimitero di Savona a disposizione dell'autorità giudiziaria. Bleso 1 autista del camion, Carlo Bracco, 35 anri, abitante a Splgno Monferrato (Alessandria), in via Roma 39, dipendente della «Liguria Gas», con sede a Cairo Montenotte. Entrambi i mezzi coinvolti nell'Incidente viaggiavano in direzione di Savona. L'auto precedeva il camion e pare abbia rallentato (o si sia ferma t a) s u li a destra' della' carregglata autostradale, lungo il rettilineo che costeggia il cimitero di Zinola (Savona). Forse l'autista del camion si è accorto soltanto all'ultimo momento dell'ostacolo rappresentato dalla «Uno»: ha tentato di evitarlo, ma sarebbe stato costretto a «stringere» sulla destra a causa del sorpasso di un'auto giunta alle sui. spalle ad elevata velocità. La «Uno» e stata agganciata dal pesante mezzo nella parte posteriore sinistra, trascinata per una quindicina di metri e schiacciata dalle ruote posteriori del camion che ha proseguito la sua corsa, ormai senza controllo, fino a schiantarsi contro il guard-rail, divelto per una cinquantina di metri. Poi, il «bisonte» ha rotolato lungo la scarpata e si è iacciata da un camion adagiato su un fianco. Carlo Bracco é riuscito ad uscire dalla cabina di guida proprio mentre stava sopraggiungendo una pattuglia dei vigili urbani di Savona in servizio d'ordine per una corsa ciclistica amatoriale che stava per transitare nella strada sottostante, separata dal viadotto dell'incidente da un'esigua striscia di terreno. Il carico di bombole, di gas si è rovesciato' sull'arteria autostradale ed è stato giocoforza bloccare il traffico in direzione di Genova. Nonostante il pronto intervento di polizia, vigili del fuòco e pattuglie della volante, si è subito formata una lunga coda di auto nella quale è rimasta coinvolta l'autoambulanza che trasprotava Simonetta Bobbo, accompagnata dalla madre e dalla zia. L'intervento di una delle «pantere» al comando del vicequestore di Savona, Alessandro Branda, è riuscito a liberarla ed è stata scortata all'ospedale di Savona. La giovane donna, già minata da una grave malattia e esausta dal viaggio, è morta prima di varcare la porta del pronto soccorso nella cui astanteria è stata ricoverata anche, la madre, colta da malore. Bruno Balbo