SOLO POCHE ORE SCALFARO CE LA FA?

Il presidente conclude oggi: pentapartito o governo elettorale Il presidente conclude oggi: pentapartito o governo elettorale SOLO POCHE ORE SCALFARO CE LA FA? Nel pomeriggio dà Cossiga - «Tutti hanno espresso il desiderio di salvare la legislatura, ma bisogna vedere se è possibile» - Nel caso non si potesse ricostituire la maggioranza, il ministro dell'Interno è pronto a «gestire» le elezioni ROMA — -Chi prende le distanze, chi chiede ancora tempo, e chi invita all'ostruzionismo contro U sempre piti probabile governo elettorale, per scavalcare quel fatidico 14 di giugno. Una domenica politica ricca di. parole e di fumo, quella appena trascorsa, consumata nella solita attesa e nel già visto. L'unica cosa certa è che questa mattina Scalfaro completa il giro delle consultazioni ricevendo radicali, dp e nuovamente la delegazione socialdemocratica. Nel pomeriggio riferirà a Cossiga, ma il presidente incaricato lascia intendere con chiarezza che o gli riesce di formare un governo nell'ambito del pentapartito, con una maggioranza di una certa stabilità, oppure presiederà un governo di minoranza per le elezioni anticipate. «Ho prospettato a tutti gli spasi del mandato che ho ricevuto; ha dichiarato Ieri sera Scalfaro lasciando Montecitorio dove tiene le consultazioni con i partiti. Scalfaro va di corsa perché il tempo stringe, non a caso ha lavorato anche di domenica. Ma risultati concreti e apprezzabili, per raggiungere l'obiettivo ottimale, sinora non ne ha raccolti. • Tutti hanno espresso il desiderio di vedere la vitalità della, legislatura, di poterla salvare — dichiara ancora il presidente incaricato — ma si tratta di vedere se questo è possibile: Intanto a Montecitorio ci si esercita in calcoli di calendario, e poiché la data ottimale per le elezioni anticipate viene indicata al 14 giugno (si, proprio al posto dei referendum), perché il 7 ci sono 1 «Grandi» a Venezia e dopo vincerebbe il partito delle vacanze, il decreto di scioglimento delle Camere dovrebbe essere ' firmato e controfirmato entro la fine di questo mese: pochi giorni in tutto, calcolando la Pasqua, 11 congresso repubblicano e 11 congresso straordi¬ nario del partito radicale. Spiragli? Con un colpo definito «a sorpresa» dai commentatori, ieri pomeriggio Spadolini ha dichiarato, uscendo dal colloquio con Scalfaro, che il pri incoraggia il presidente incaricato •ad individuare tutto ciò che possa contribuire a non lacerare ulteriormente i rapporti tra le forse politiche e le prospettive di possibili intese»; e a chi gli chiedeva se il suo partito fosse disposto ad entrare in un governo elettorale, il segretario repubblicano ha risposto: «Non abbiamo neanche affrontato questa ipotesi: Marco Pannello, onnipresente come sempre, ha subito definito «ottime e serie* le dichiarazioni di Spadolini, perché deludono •guanti sperano di vedere il pri pronubo della strategia di De Mita che punta all'ac¬ id PAGINA 11 La giornata di Scalfaro cordo con il pei, in cambio del miraggio della pelle del pentapartito: Aperture? Martelli, in una intervista al •Messaggero, di oggi, dice che il psl «pensa ancora di ottenere il risultato pieno, e cioè di salvare la legislatura, con questa maggioranza, e di salvare i referendum' ; anzi, a questo scopo gli organi dirigenti socialisti si riuniranno, domani o dopodomani, •per dare un contributo costruttivo al tentativo di Scalfaro-. Nlcolazzi addirittura invita Scalfaro a continuare «ancora per qualche giorno» i colloqui, senza cedere «alla tentazione di soffocare quelle tenui possibilità di intesa che ancora sopravvivono'. E Altissimo torna a ripetere che «i margini per un accordo esistono ancora, se i due maggiori partiti rinunciano alle rispettive posizioni pregiudiziali.. Gianni Pennacchi (Segue a pag. 2-3' col.)

Luoghi citati: Roma, Venezia