Buon innevamento in Piemonte e Valle d'Aosta

Buon innevamento in Piemonte e Valle d'Aosta Buon innevamento in Piemonte e Valle d'Aosta Pasqua ultimo giorno per gli amanti dello sci Al Sestriere impianti aper Sestriere. Una panoramica scattata nel primo TORINO — A Pasqua si sclera ovunque in Piemonte. Da tre giorni nevicate più o meno intense sono scese su tutto l'arco alpino occidentale: si va dai 25 centimetri di Limone Piemonte, ai 90 centimetri abbondanti toccati a Ceresole Reale e a Macugnaga, in Valchiusella e nell'Ossola. In Val Susa la nevicata più abbondante è di venerdì. Al Sestriere sabato mattina il manto bianco era già di mezzo metro. Dice Renato Opezzi, direttore degli impianti di risalita: •Anche sabato è scesa parecchia neve che ci consentirà di arrivare con ottime piste a Pasqua. Anzi, visto lo sviluppo della situazione, resteremo con gli impianti aperti almeno sino a domenica 26 aprile e non è escluso che gli skilifts funzionino sino alla fine del mese: Migliaia di persone sono salite al «Colle» ieri mattina, quando la giornata era molto bella. Nel pomeriggio il cielo si è coperto ed è ripreso a nevicare, ma nella mattinata erano anche già state disputate numerose gare. Sulle discese più vicine al paese è stato effettuato un super-parallelo a sei piste con più di 500 concorrenti iscritti, dai baby, al pionieri, mentre sul Cit Roc si è svolto il campionato della-«polizia», con centinaia di carabinieri, finanzieri, vigili; urbani; « naturalmente poliziotti, impegnati. Sino a ieri sera al Sestriere, duemila metri, ha nevicato a più riprese ed i centimetri di neve scesi in tre giorni sono saliti a circa 80. A Sauze d'Oulx la nevicata è di almeno mezzo metro e cosi negli altri cen¬ erti fino alla fine di aprile pomeriggio di sabato tra una nericata e l'altra tri turistici della Val Susa con l'eccezione di Bardonecchia. All'azienda di soggiorno di Bardonecchia spiegano che nel fine settimana erano caduti una trentina di centimetri di neve, rimasta sulle piste più alte, ma già scioltasi in paese (uà una quota relativamente bassa: 1200-1300 metri). Questa è la stagione più pericolosa per le slavine per via della neve «fradicia» che scende sotto i duemila metri e gli improvvisi sbalzi di temperatura che provocano il distacco di ampie masse nevose. Oli sciatori, specialmente gli appassionati del fuori pista, devono prestare molta attenzione durante le loro escursioni. ' In Val d'Aosta già l'altro giorno sono state chiuse, per sicurezza, molte strade di fondovalle: a Cogne e Rhèmes. Ieri la situazione è tornata normale anche se piccole valanghe sono precipitate sulla statale del Sempione. La strada per Cervinia è rimasta chiusa ieri notte per alcune ore a causa di una «caduta massi» dovuta alla neve marcia. Anche In Val d'Aosta, oltreché in Val Susa, la situazione dell'innevamento 6 ottima. Nessun problema per Cervinia ed a Courmayeur dove sulle piste si sono depositati una-quarantina di- centimetri di neve. Ieri mattina il sole.splendeva sulla' Val d'Aosta anche se al pomeriggio 11 cielo si è coperto ovunque. Nevicate sono ancora previste per oggi e domani, mentre il sole dovrebbe tornare definitivamente su tutto il Piemonte da metà settimana; m. v.

Persone citate: Renato Opezzi