A Bioglio consulto di botanici di Maurizio Alfisi

A Bioglio consulto di botanici A Bioglio consulto di botanici Antico castagno soffre di cancro Vecchio di circa tre ed ha una circonferelo metà dell'enorme BIELLA — n castagno ultrasecolare di Bioglio (dicono che abbia più di 300 anni), il più vecchio del Biellese e probabilmente del Piemonte, è gravemente ammalato. La maestosa pianta, alta più di 22 metri con una circonferenza di undici metri che si trova nel parco dell'ex villa Sella, ora ospedale Madonna Doro te a, ha il cancro. Al suo capezzale sono stati chiamati Ujustri botanici Ad accorgersi che la pianta era sofferente è' stata la squadra Verde della cooperativa La Betulla che ha in appalto la manutenzione del parco. Dalla ceppala si dipartono cinque tronchi ancora vigorosi, ma in alto dove Iniziano i rami che sorreggono la chioma fino a poco tempo fa rigoglioslssi- secoli è alto 22 metri nza di 11 - Per salvar chioma sarà amputata ma, sono stati notati i segni inequivocabili della sofferenza: macchie scure sulla corteccia che tende a sollevarsi e tracce ovali sui rami principali segno evidente dell'avanzata deU'Endothia, un parassita della famiglia degli Ascomiceti. causa della malattia. Raccontano alla cooperativa: «Il castagno non rientrava.nel capitolato d'appalto, ma rendendoci conto che non si poteva lasciar morire un albero cosi bello senza tentare qualcosa, abbiamo deciso di chiedere all'Unità sanitaria di far intervervenire un famoso botanico, il professor Chiusoli». Pu troppo la diagnosi è stata terribile: cancro, il castagno difficilmente si salverà. Ma In un estremo tentativo di far riprendere vigore alla pianta, 11 professor Chiusoli ha consigliato una potatura radicale che ridurrà alla metà la maestosa chioma. Un vero peccato perché secondo alcuni testi conservati nella biblioteca comunale, le fronde del castagno di Bioglio sarebbero state più grandi del mitico castagno dell'Etna sotto il quale secondo la leggenda, avrebbe trovato riparo durante un temporale la regina Giovanna d'Aragona con il suo seguito di cento cavalieri Dice Alfonso Sella, studioso biellese: «La leggenda vuole che quando il cavalier Giovanni Battista Sella junior, figlio del senatore Giovanni Battista Federico, industriale, fece costruire nel 1879 la villa, scelse proprio la spianata di Bioglio dove sorgeva già il castagno. Chissà forse negli archivi in qualche lettera che senz'altro Giovanni Battista Sella scrisse ad altri Sella quando costruì la casa, ci potrebbe essere la conferma o la smentita di questa leggenda e si potrebbe saperne di più sulla sua vera età. Comunque sotto le sue fronde magari non ci staranno cento cavalieri, ma un gregge di pecore senz'altro si». Aggiunge Alfonso Sella: -Il castagno è un albero particolare che praticamente non muore mai perché ha la capacità di rigenerarsi continuamente dalle sue ceneri. Cosi la potatura potrebbe salvarlo». Comunque alla cooperativa La Betulla si vorrebbe chiamare a consulto un altro Illustre specialista delle malattie delle piante, il professor Sergio Mutto Accordi Maurizio Alfisi

Persone citate: Alfonso Sella, Chiusoli, Giovanni Battista, Giovanni Battista Federico, Sergio Mutto

Luoghi citati: Aragona, Biella, Bioglio, Piemonte