amfocivceglicrito e leggio cilici sedie

amfocivceglicrito e leggio cilici sedie Brutta avventura di uno studente rimasto a casa per un raffreddore amfocivceglicrito e leggio cilici sedie La madre era dai carabinieri per denunciare un tentato furto scoperto 0 giorno prima Mentre la donna era dai carabinieri per denunciare un tentato furto scoperto il giorno prima, 4 malviventi si sono Introdotti, ieri mattina, nella sua abitazione, tenendo prigioniero per quasi mezz'ora 11 figlio. Protagonista dell'episodio, che ha avuto momenti di tensione, è stato Masslllano Giannotti 13 anni che abita con il padre Mario, 40 anni operaio al Comune di Torino, la madre Emy, 38 anni e un fratello minore, Lorenzo, in un piccolo palazzo di via Solferini 7, nella frazione Rodallo di Caluso. Verso le 10,30, Emy Giannotti è uscita per andare a Caluso dai carabinieri: approfittando dell'assenza della famiglia, l'altro giorno qualcuno era entrato nell'alloggio, mettendolo sottosopra. Ma i ladri non avevano trovato né denaro, né gioielli né altro che potesse Interessarli Cosi sono tornati Ieri prpbabilmente pensando di trovare nuovamente l'allog¬ gio vuoto: Mass talliamo, rimasto a casa da scuola per un raffredore, ha sentito strani rumori provenire dalla porta d'ingresso, ma non si è preoccupato. Un attimo dopo si è trovato di fronte 4 giovani con il volto coperto da una calzamaglia, ha cer¬ cato di urlare, ma è stato subito immobilizzato. Questa volta i malviventi sono riusciti a trovare oro e gioelli comunque per un valore di pochi milioni I ladri hanno abbandonato Masslllano in cucina, imbavagliato e legato a una sedia: poi sono scomparsi senza lascire traccia. E' stato 11 nonno, mezz'ora più tardi, a liberare il ragazzo e a dare l'allarme. Ma perché, a distanza di pochi giorni, i ladri sono entrati nell'alloggio di Mario Giannotti? I carabinieri stanno cercando di dare una risposta a questo interrogativo: è strano tanto accaniamo contro l'operalo di .'«dallo che non sembra essere particolarmente facoltoso. Potrebbe anche essersi trattato di un errore di persona: ma nella palazzina di via Solferini 7 abitano soltanto operai e qualche impiegato. Per tutta la giornata i carabinieri hanno fatto controlli e battute a vasto raggio nella zona alla ricerca di qualche traccia che possa far risalire a*, sequestratori di Massimiliano. Il ragazzo non ha saputo fornire elementi utili per identificarli: -Parlavamo poco — ha detto — erano molto decisi, mi hanno fatto paura».

Persone citate: Giannotti, Mario Giannotti, Mass

Luoghi citati: Caluso, Comune Di Torino