Supergigante di 11 ihilometri di Gigi Mattana
Supergigante di 11 ihilometri Sabato a Cervinia la discesa più lunga del mondo aperta a tutti Supergigante di 11 ihilometri DAL NOSTRO INVIATO CERVINIA — Al Breuil sono tutti al lavoro per preparare la gara di sci più lunga e insolita che si sia mal disputata al mondo Sabato prossimo, due maggio, quasi dal levar del sole fino al primo pomeriggio si disputerà «Azzurrissimo», il supergigante più lungo del mondo, tracciato con circa 150 porte direzionali su undici chilometri dal 3500 metri di Plateau Rosa giù lungo tutto il Ventina fino ni duemila di Cervinia. Gara grande, gara insolita e frequentatissima perché le iscrizioni si bono chiuse ieri a 800 concorrenti. Il numero in sé è già sbalorditivo, ma qui, essendo una gara Pis, tutti i partecipanti devono presentare punteggio, portare un cer¬ tificato medico da atleta (e non dichiarazioni del medico di famiglia) e, dato il percorso, devono gareggiare con 11 casco. Soltanto domenica mattina, dopo averlo corso, vi saprò descrìvere quanto questo «Azzurrìssimo» avrà avuto sapore di gara all'ultimo sangue all'interno delle varie categorie e quanto sarà festa e kermesse dello sci. Anzitutto, anche per il grande pubblico, la sfida fra Italia e Svizzera con quattro donne (le nostre Magoni, Delago, Erlacher e Compagnoni contro nomi rossocrodati misteriosi: le superwomen Figini e Walllser torneranno in tempo dal Kenya?) e quattro uomini (Pramotton, Cigolla, Sbardellotto e Camozzi opposti a Mueller, Gaspoz. Meli e Besse) sono uno spettacolo quasi da Coppa del Mondo. Poi aggiungete l'Insolito banco di prova per nuovi materiali (e molte Case si presenteranno con attrezzatura in collaudo) e 11 montepremi veramente da favola, anche in denaro. Enorme sforzo organizzativo quindi (chilometri di cavo per cronometraggi, piazzole per elicotteri, decine di guardaporte, servizio medico) che le Funivie dei Cervino e la rivista «Sciare, hanno affrontato sotto l'egida del Gruppo SaintVincent. Proviamo a descrivere, come l'ho provato ieri, 11 percorso. Partenza da Plateau Rosa e subito due tracciati diversi (partono due concorrenti contemporaneamente ogni trenta secondi): uno con tutte porte blu, l'altro con tutte rosse. Dopo una trentina di porte su terreno aperto e abbastanza ripido si imbocca una base cronometrata Qui le velocità dovrebbero essere modeste (ma nel test ufficiosi di questi giorni qualcuno è già andato vicino al 130 all'ora) per passare a un tratto di riposo in lievissima pendenza dopo 11 quale le porte prendono la classica alternanza di blu e rosse fra schuss e tratti più riposanti fino all'arrivo al plano di Bardoney giù a Cervinia. Inutile dire che con quattro concorrenti immessi in pista ogni minuto, da metà gara in poi 1 sorpassi, gli inseguimenti e magari le bastonate o le ammucchiate nei punti più impegnativi saranno frequenti. Gigi Mattana
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