Nella Chiesa si discute la donna-diacono

Nella Chiesa si discute la donna-diacono Nella Chiesa si discute la donna-diacono Numerose conferenze episcopali chiedono che la questione venga affrontata nel Sinodo autunnale - Sempre escluso, invece, l'accesso al sacerdozio CITTA' DEL VATICANO — D sacerdozio femminile si affaccia alla ribalta del Sinodo sui laici nella Chiesa, in programma a Roma nel prossimo autunno. Durante la conferenza stampa di presentazione dell'avvenimento, svoltasi ieri in Vaticano, è emerso che almeno quattro Conferenze episcopali hanno proposto che fra gli argomenti in discussione venisse inserito il tema dell'accesso delle donne al sacerdozio. Poche, su ottanta che hanno risposto alle richieste di suggerimenti della segreteria del Sinodo. Ma un numero maggiore — anche se non è stato precisato — hanno chiesto che si affronti 11 problema dell'ammissione delle donne agli ordini minori e maggiori. fino al diaconato permanente, che non sono riconosciuti per 1 fedeli di sesso femminile. Il documento base sul quale 1 vescovi discuteranno inizialmente non recepisce però in maniera esplicita queste richieste. L'Jnstrumentum Laborts, come viene chiamato 11 testo base sulla Vocazione e Missione dei laici nella Chiesa e nel Mondo a venti anni dal Concilio vaticano II, non presenta innovazioni concrete rispetto agli assetti ecclesiali tradizionali. Il documento divide chiaramente il ruolo della gerarchla sacerdotale, alla quale compete di insegnare e guidare i laici, e quello dei laici (uomini e donne) insigniti della missione di testimonianza nel mondo e di una par¬ tecipazione misurata alla vita della Chiesa. .Nessun carisma dispensa dalla sottomissione ai pastori della Chiesa., ricorda il testo, che ripete più volte di voler evitare «il grave rischio di clericalizzazione dei laici.. In particolare, per dò che riguarda le donne, .va ripensato il valore della donna nella Chiesa., evitando, di conseguenza, che si riproponga nella comunità ecclesiale .l'ineguaglianza di cui la donna soffre nella società.. Promuovere 1 doni e le responsabilità delle donne perché partecipino maggiormente all'azione della Chiesa nei diversi compiti di apostolato «é un'urgenza particolarmente sentita in tutta la compagine ecclesiale.. E' assai probabile, però, che il tema dell'accesso femminile agli ordini, sacerdozio incluso, anche se non emerge esplicitamente dal testo ufficiale di preparazione del Sinodo, appaia durante 1 lavori di autunno, negli interventi dei singoli vescovi, sia durante la discussione generale, che nei lavori dei «circuii minores», come vengono chiamate le commissioni ristrette. E' un problema particolarmente sentito soprattutto nel Paesi avanzati, e In special modo in quelli dove la Chiesa cattolica vive fianco a fianco con le confessioni «riformate», dove le donnepastore sono una realtà consolidata e le donne-vescovo una potenzialità prossima a realizzarsi. m. tos.

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Roma