Primario del Santobono ammette «Un rischio farri ricoverare qui» di Fulvio Milone

Primario del Santobono ammette «Un rischio farri ricoverare qui» Il bimbo morto nella camera iperbarica: scatta la protesta : — ——— iv Retate* Primario del Santobono ammette «Un rischio farri ricoverare qui» Impianti elettrici provvisori, sporcizia, strutture fatiscenti - Ma sotto accusa è tutta la sanità a Napoli NAPOLI — .1 genitori di Salvatore lannélli mi affidarono il bambino perchè guarisse, invece ho restituito loro un tizzone»: dopo l'amaro commento del professor Armando Del Prete, primario della prima divisione di ortopedia del «Santobono», ecco 1 primi, durissimi »j'accuse» sulla morte del bimbo arso vivo sabato scorso nella camera Iperbarica. .Nel Santobono si lavora male, il rischio è altissimo per il paziente. Colpa della burocrazia, che non lascia spazio alla efficienza. Io e i miei colleghi facciamo il nostro dovere. Facciamo del nostro meglio, ma forse lavoriamo senza speranza», dice U- primario. Il reparto di terapia Intensiva, dove sabato scorso Salvatore è morto, è uno del punti dolenti dell'ospedale pediatrico più grande del Mezzogiorno, con 1 suol 415 posti letto e 28 mila ricoveri all'anno. Le strutture sono fatiscenti, gli ambienti sono tenuti in condizioni pessime per quanto riguarda l'Igiene. Nel corridoio d'accesso alla stanza dove è collocato il lettino iperbarico sono ancora visibili i segni di un violento incendio che risale a ben due anni fa. »Per poco — racconta un infermiere — non accadde una tragedia. Le fiamme divamparono in una cabina elettrica e si propagarono ben presto in altri ambienti. Riuscimmo ad evacuare il reparto prima che ci scappasse il morto. Ma fu un vero miracolo». Le pareti del corridoio sono ancora annerite dal fumo, l'erogazione dell'energia elettrica, a due anni dall'incidente, avviene attraverso un fascio di fili «volanti». 'L'impianto — spiega ancora 11 professor Armando Del Prete — non è mal stato risistemato perchè V Enel vanta numerosi crediti con la USL competente». Da tempo, nel «Santobono», sono In corso 1 lavori per la costruzione di una nuova divisione di medicina iperbarica, che prevede l'Istallazione di ben dodici macchine più moderne del cilindro d'acciaio In cui U piccolo Salvatore è morto carbonizzato. •La morte di Salvatore lannelli è solo l'ultimo e il più grave di una lunga serie di episodi che fanno del capoluogo campano una città da terzo mondo, per quanto riguarda le condizioni delle strutture sanitarie»; è questo l'amaro commento dei responsabili della sezione campana del tribunale per 1 diritti del malato, che elenca una serte Impressionante di episodi emblematici Ascensori che precipitano a causa di guasti improvvisi (appena qualche anno fa cinque per¬ sone rimasero gravemente ferite in un Incidente nell'ospedale San Gennaro); un paziente del Centro Traumatologico che, senza sedia a rotelle, è caduto In corsia e si è fratturato un femore; ricoverati che contraggono infezioni a causa di precarie condizioni igieniche: sugli incidenti In ospedale fiorisce una macabra letteratura. 'Purtroppo c'è voluta la morte di un bambino di quattro anni perchè l'opinione pubblica fosse al corrente del desolante panorama della sanità in Campania — spiega un esponente del tribunale del malato —. Ci auguriamo che la magistratura agisca con celerità e che giustizia sia fatta. Per quanto ci riguarda, stiamo approntando una mappa delle strutture ospedaliere ad alto rischio. Invitiamo i cittadini a segnalarci gli episodi più significativi». Fulvio Milone

Persone citate: Del Prete

Luoghi citati: Campania, Napoli