«Siate uomini, non caporali»

«Siate uomini, non caporali» «Siate uomini, non caporali» dal nostro inviato NAPOLI — Come uno spareggio contro Milano, soprattutto contro il Milan. Il resto del campionato non conta, oggi, per Napoli. Berlusconi, Trapattonl 1 nemici dichiarati, Maradona 11 grande alleato diventato infido, ed al quale si chiede apertamente la «prova di carattere» che Dieguito altrettanto apertamente rifiuta, dicendo di aver già dato molto e anche troppo. La situazione è questa. I giornali napoletani, o comunque partenopei per convinzione o convenienze editoriali, sono alleati ed aiutati dalla classifica. Vincere oggi, per gli azzurri, vuol dire ricucire sulle maglie uno scudetto già assegnato, e poi tornato In discussione. Cosa facciano gli altri, interessa ben pòco. Neppure cosa possa fare l'Inter, alla quale questa gente passionale, emotiva, che ha visto in maglia azzurra Bugattl, Zoff e Castellini (Oarella è giudicato un portiere normalissimo) Invidia solo un giocatore: il grande Walter Zenga. Al Milan, poi, non si sa cosa invidiare. I •maghi» concedono qualche chance solo a Van Basten, prevedono amarezze da Gul- lit. Sarà la meritata punizione per Berlusconi, per aver cercato di strappare via via al Napoli prima De Napoli, quindi Bagni. Allodi, e perfino Maradona. Tutto vale a fare del Milan, oggi, il nemico numero uno e non solo sul campo. Ogni battaglia psicologica è valida per scacciare la paura. Oli esorcismi contro l'Indecifrabile momento di Maradona arrivano ormai allo scontro aperto. Un giornalista esperto e serio come Mimmo Carratelli landa la sfida a Diego: «Ora è venuto per lui U momento rfi ripagare la squadra, i centomila cuori del San Paolo e la città che gli ha ridato il gusto del pallone'. Cuore e scaramanzia: tutto in 90 minuti, oggi. Ottavio ' Bianchi, 11 tecnico che ha da poco rinnovato' il contratto per 450 milioni l'anno, praticamente raddoppiando 11 precedente ingaggio, tenta di portare la partita sul piano tecnico, con l'appoggio del medico sociale Acampora, sostenendo che la salute di tutti è ottima (anche quella di De Napoli, che si diceva acciaccato), e che se Maradona si è allenato poco è norma di tutti 1 sabati, che la preparazione ora va tenuta sulla souplesse, non c'è più da forzare. I dubbi dell'allenatore sono Bruscolotti-Volpeclna e C affare Ili-Carnevale. 11 primo cada a furor di popolo, perché Bruscolotti non solo è l'azzurro più azzurro per durata di milizia, ma è anche l'uomo che ha cancellato Donadonl nella gara di andata, e che sa coagulare gli umori dello spogliatoio. Carnevale farebbe del Napoli una squadra d'assalto, giustificata dal fatto che la difesa del Milan ha grossi guai. Vedremo se Bianchi avrà voglia di rischiare. Con Bruscolotti su Donadonl, Ciro Ferrara a battagliare con il rinato Hateley e Ferrarlo a mordere i garretti a Virdis, gli azzurri si sentono con le spalle coperte. I! resto della gara deve risolverlo l'attacco con il supporto del centrocampo: Romano in regia, Bagni e De Napoli a lottare e correre. I tifosi accusano Giannini e D osse ria di aver lasciato il loro «Rambo» lottare da solo fra Thon e Littbarski, a Colonia. Ma sulla prova di De Napoli contro 11 Milan nessuno ha dubbi E lui dice: •Dobbiamo accontentare chi chiede molto a noi gladiatori: Si ha l'impressione che abbia mandato a memoria uno del tanti striscioni Grazie gladiatori, per il primo, che tappezzano 1 rioni popolari parlando di scudetto. I 3uperstizlosl dicono che queste scritte dovrebbero essere cancellate, cantar vittoria porta male. Molti colleghi napoletani a malincuore stanno scrivendo t. servizi speciali sul «Napoli campione». Non lo fanno sapere, debbono lavorarci solo per esigenze di tipografia. Bisogna essere pronti, insomma, il «slamo uomini o caporali» che 1 tifosi ripetono ricordando la battuta del grande Toto, è detto in segno di sfida. Non è un interrogativo, una certezza, n Napoli da scudetto è fatto di uomini. Se c'è un piccolo dubbio già sapete chi riguarda, Diego Maradona. Intanto Totonno Juliano, anima azzurra messa da parte da Feriamo, anche se non va più al San Paolo, è sicuro che tutto finirà bene. .Anche se si dovrà soffrire fino all'ultima giornata: Bruno Perucca

Luoghi citati: Milano, Napoli, San Paolo