Le lettere della domenica

Le lettere della domenica Le lettere della domenica considerando i valori più alti indicati per 11 miele millef ir ri (7 n.c./kg) e considerando il consumo annuo medio di miele prò capite nel nostro P^ese (putroppo fra i più bassi europei con circa 300 grammi, prò capite all'anno) la radioattivi >,i t-.xsunta attraverso questo ..dmento è uguale a quella assunta con il consumo di un solo litro di latte! One (io Ruini, Bologna presidente dell'Unapi Un appello per Marco Sono lontano, ma il dramma del piccolo Marco Flora 10 sento vicino. MI auguro di cuore che gli autori di questo atto crudele ascoltino l'appello del cardinale Balle strerò e liberino al più presto il piccolo innocente. Vorrei dire agli sconosciuti sequestratori che con le ricchezze che vogliono accu miliare non acquisteranno mal né gioia né tranquillità: sono ricchezze macchiate dalle lacrime. Perciò mi auguro di sapere presto che 11 piccolo Marco ha ripreso a giocate felice con il suo aquilone. Beniamino Pontillo, Napoli Fuoriprogramma telefonico □ 15 aprile ho avuto la prova dell'integrità delle mie coronarie, artefice del check-up fuori programma la Slp. Quel gì amo, senza preavviso, 11 telefono del mio studio dentistico è stato ammutolito per sacrosanta ritorsione contro un «infingardo» (11 sottoscritto) che non aveva pagato la bolletta del 2* bimestre '87. Incominciava cosi la solita Via Crucis, anche se il mio commercialista proclamava di essere in possesso di tutte le bollette dal 1901 in qua (la vicenda del bollo auto ha fatto scuola), compresa quella incriminata! Comunque, dopo un palo d'ore di consultazioni, arrivavano le scuse della direttrice dell'ufficio di Novara che mi spiegava come il malinteso fosse probabilmente dovuto all'ufficio postale in cui era stato fatto 11 versamento. dottor Federico Lenchi, Novara Le violenze sui bambini Ho letto un articolo apparso su «La Stampa» che descriveva quanta violenza viene «ancora» fatta sui bambini. L'articolo riporta: «Nei vicoli del centro storico alcuni bambini vengono sodomizzatl. L'insegnante ha denunciato le carenze dei servizi sociali e i disagi degli operatori sociali. Poi è scomparsa». Tutto questo è accaduto a Sassari, dove per caso o per la ribellione di un'insegnante, stanca di vedere violentati e abusati i diritti umani, è scoppiato lo scandalo. Ma in realtà, in quante zone d'Italia e del mondo, accadono fatti del genere? Instradati alla prostituzione, usati come corrieri della droga, venduti, picchiati, violentati e uccisi, spesso dalla loro stessa madre. Rimango perplessa però, dall'atteggiamento dell'insegnante subito dopo la dichiarazione fatta. Che soluzione ha dato? Quale educa¬ zione viene data al bambini? Potremmo anche scaricare questa colpa su una. singola persona per alleggerire la nostra coscienza. Ma a cosa servirebbe? E' responsabilità di ognuno di noi fare In modo che le cose cambino e migliorino, è nostro dovere educare e correggere moralmente chi ci circonda ed in modo speciale 1 giovani. Marinella Lattuada Saronno Le centrali pagane Un prete guiderà 1126 aprile la manifestazione antinucleare a Caorso: «La centrale è un idolo pagano: Leggo questo titolo su «La Stampa», e rabbrividisco leggermente. Penso alla fine che gli idoli pagani hanno fatto in Messico dopo 11 conquistador Remando Cortes, e da noi dopo Costantino: sempre a cura di predecessori di Padre Melandri Ehi di Caorso, attenti a voi! .Rosolino Sacchi, Torino Paradisi svedesi •. ih La Svezia torna a far parlare di sé: il simbolo del paradiso sociale che affascinò più d'un padre della nostra Costituzione e più d'un politico di calibro nel dopoguerra, fino alla svolta del '68, oggi riconquista l'attenzione di tutti con la proposta della maggiore età a dodici anni. Che un ragazzo (ma in Italia, a quell'età si è incerti se definire nostro'figlio un ragazzo o ancora, un bambino che affronta nuovi problemi) possa andarsene di casa e affrontare la faccia buia della vita — dalla droga all'aborto — dialogando direttamente con lo Stato mi sembra francamente sbalorditivo. Certo, come scrive 11 vostro Francesco Barone, illuministi come Voltaire o pedagoghi come Rousseau eleggerebbero loro patria questa Svezia. Il primo per «bruciare» le leggi che non piacciono, il secondo perché potreb- Difendere la domenica Penso che sia opportuno reagire subito con fermezza contro le proposte di una fabbrica americana che tendono a vanificare il riposo del sabato e, addirittura, della domenica. Ci si lamenta della solitudine dell'uomo nella società di oggi (fonte principale dell'emarginazione, del disadattamento e della criminalità), e poi si vorrebbero togliere quel pochi spazi fermi in cui è possibile vedersi. Se uno farà vacanza 11 lunedi, un altro 11 mercoledì, un altro 11 venerdì, e cosi via, quando ci si incontrerà? Già è disumano che esistano i •turnisti», uomini usati al servizio della macchina anziché viceversa. Anche prescindendo dal motivi religiosi (per i quali un cristiano avrebbe tutto il diritto di rifiutare 11 lavoro domenicale), un storno o due la settimana che siano propriamente festivi, festivi per tutta la comunità, sono un bene prezioso da difendere. Carlo Mollnaro, Torino Anche all'Est circhi-prigione Il Circo di Mosca è arrivato In Italia per una tournée organizzata dal marito di una domatrice di elefanti, proprietaria di un grande circo Italiano contro 11 quale il presidente dell'Enpa di Torino presentò un esposto alla magistratura per il modo in cui venivano tenuti gli animali. Sarebbe ingiusto citare il Circo di Mosca senza menzionare gli eccezionali acrobati e 1 bravissimi clowns. Ma è impossibile non rammentare le proteste che ha suscitato In diversi Stati europei l'ormai inaccettabile sfruttamento degli animali In Francia vi fu una grande campagna di stampa quando un leone del circo — che venlea esibito in groppa ad un cavallo — straziò e sbranò la sua cavalcatura. Sono sicuro che gli studenti russi — alla' luce della liberalizzazione che ha permesso loro di manifestare per il poeta Esenin in maniera impensabile fino a qualche tempo fa — avranno ora la possibilità di unirsi alle lotte del giovani di tinta Europa che si battono per la liberazazlone degli animali schiavi dei circhi Fiorenzo Oresti, Milano be dimostrare nel fatti che nasciamo tutti buoni, compresi 1 burocrati. Ma francamente nominare lo Stato a surrogato della famiglia mi sembra infernale. Luigi Sparini, Perugia Contachilometri bugiardi Con riferimento all'articolo «Troppi ricambi pirata» («La Stampa», 2 aprile) dove l'Antar denuncia la truffa e ritiene di dover agire per proteggete gli automobilisti, vorrei far presente una ben più estesa truffa al danni degli automobilisti che comprano auto usate. E' infatti una prassi comune girare indietro 1 km del tachimetro quando uno decide di vendere la vettura per poter ricavare un miglior prezzo. Vorrei far presente che all'estero e In particolare In Inghilterra, dove ho vissuto per anni, i contachilometri delle vetture sono piombati In fabbricazione ed il sigillo Intatto è la garanzia del chilometraggio effettivo compiuto dalla vettura. Il compratore della vettura usata, prima dell'acquisto, deve solo controllare che il sigillo sia integro. Se il sigillo risultasse manomesso, il rivenditore è punibile con una forte multa oppure la chiusura. Ettore Mannari Corto Canavese «Le dimissioni dal pli ci sono» In relazione alla nota apparsa su «La Stampa» In data 18 aprile col titolo «De Lorenzo: nessun esodo dal pli», mi permetto di precisare (non a lei, né alla sua redazione, né ai suoi lettori, ma all'ex ministro) che a tutf oggi sono pervenuti al pU (mio tramite, e per tal motivo ne faccio testimonianza e fede) 580 lettere di dimissioni di Iscritti, tutti passati al pri. Sono' in arrivo, dalla provincia, altre dimissioni e pertanto la mia indicazione — fatta nel corso di una conferenza stampa tenuta dall'or. Giuseppe Galasso nella sede del pri — di circa 700 iscritti era sottodimensionata. avv. prof. Ermanno Pelella, Napoli Miracoli e ordine pubblico La riesumazione di un articolo del codice Rocco, illiberale certo, ma ancora in vigore in alcune sue parti, ha permesso ad un giudice il sequestro di una finestra sulla quale la gente credeva di veder apparire Volti Santi. Chi abusa della «credulità popolare» rischia fino a tre mesi di arresto: in questo caso 11 padrone di quella finestra miracolosa che perciò stesso sollecitava la fantasia popolare creando problemi di ordine pubblico. A me francamente preoccupa molto di più l'incredulità (potere dell'ambiguità delle parole!) che mi provoca la lettura di certe notizie: come la strage mafiosa di Africo, anch'esso paese sottoposto alla giustizia della Repubblica, come Prosinone, a fronte della quale non mi risulta che alcun magistrato sia riuscito a sequestrare le armi del delitto. Quelle evidenti (sicari e lupare) e quelle nascoste (mandanti). ■Serplo Delvini, Ancona Se si gonfia la radioattività Leggiamo dai giornali della scorsa settimana, notizie sulla radioattività nel miele, con titoli come «Nel miele e nella crusca 1 livelli più alti di radioattività». Scorriamo il breve articolo che segue, anche perché interessati, in quanto produttori apistici e scopriamo che, in realtà, un altro buon gruppo di alimenti non di secondo piano per consumo nazionale: quali 1 pesci di lago, il latte, certe parti di carne bovina ecc.. presentano valori di cesio radioattivo più elevati. Non ancora soddisfatti, risaliamo alla fonte, la rivista •La nuova ecologia», delle Informazioni riportate: oltre a confermare quanto detto, ci chiariscono che 1 dati relativi al miele che lo collocherebbero fra 1 prodotti a maggiore inquinamento radioattivo, si riferiscono esclusivamente ad alcuni campioni di miele millefiori. Gli altri mieli, dall'acacia al castagno, risultano inquinati quanto, purtroppo, la gran parte degli alimenti quotidianamente consumati dagli italiani, dalla pasta, al pane, al formaggi, eoa Un'ultima, ma non trascurabile osservazione: anche