In Puglia il primo acuto stagionale

In Puglia il primo acuto stagionale CICLISMO In Puglia il primo acuto stagionale Si sveglia Bon tempi Con l'aiuto di Visentin!, il velocista ha conquistato tappa e maglia del primato - Saronni nelle retrovie: «Non mi sono accorto dello striscione dell'ultimo chilometro» RODI GARGANICO — Guido Bontempi azzecca nel Giro di Puglia la prima vittoria «vera» 1887 col travolgente volatone che ben conosciamo. Saronni, atteso come avversario diretto, si piazza invece soltanto 31* su 40: ossia nemmeno disputa lo sprint. Al cronista che gli chiede spiegazioni risponde: .Non mi sono accorto dello striscione dell'ultimo chilometro». Bontempi realizza una significativa doppietta: tappa e classifica. E comincia a sperare nel successo finale. Alle sue spalle è... protetto dal compagno di squadra Visentin! perché in questa prima frazione, caratterizzata da un forte vento contrario che provoca diverse fratture nel gruppone (tutte però rimediate prima della fase decisiva), si attardano con Jurico anche Milani e Lang. Il Giro di Puglia sembra ora in salde mani. La coppia è difficilmente battlbUe. Pensate se Bontempi e Visentin! si fossero davvero dovuti ritirare, come sembrava probabile, per il veto degli organizzatori olandesi... Circuito di Avola e circuito di San Dona di Piave erano finora 1 due soli successi, quasi insignificanti, dello sprinter bresciano in questa prima fase stagionale: un bottino magro, anche aggiungendovi il terzo posto nella Milano-Sanremo. Magro soprattutto per 11 fallimento nelle classiche del Nord. ir —vfsdcsmMgc •Eppure sto andando forte — precisa Bontempi dopo la vittoria — ma non ho avuto fortuna in tante corse. Questa volata me l'hanno condotta alla perfezione i miei compagni: sono uscito allo scoperto, controvento, ai 250 metri vincendo facilmente. Ma il nostro è stato un lunghissimo sprint: l'abbiamo cominciato praticamente a 70 chilometri dal traguardo per tentare di staccare il leader Jurko. Siamo riusciti soltanto a togliercelo dalla ruota nel finale: L'esordiente atleta cecoslovacco cede infatti in difesa, a una quindicina di chilometri dalla conclusione, dopo una caduta che coinvolge Fondriest, Cimini e Ghirotto. Solo quest'ultimo è costretto al ritiro. Fondriest avvia la bagarre finale ed è primo sulla salita della Croce davanti a Colagè, Chioccioli e Skoda: 11 quartetto resta all'avanguardia per soli cinque chilometri. Poi è Chioccioli 11 battistrada, accumula un vantaggio di 30" ma si vede sfuggire il successo soltanto ai 1200 metri dopo un assolo di oltre 20 chilometri. Lo sfortunato Fondriest accusa 2'20". Nello sprint è Bugno a proporsi come anti-Bontempi. Un ruolo ingrato: «Arrivare secondo dietro Guido in questo momento e il massimo cui io possa aspirare — dice l'atleta monzese — siamo in tre dell'Atala dietro alla coppia della Correrà, in classifica. Non siamo rassegnati'. Oggi seconda tappa, abbastanza facile, da Rodi Garganico a Cerignola: un'unica salita nella prima parte. Soltanto il vento può creare qualche imprevisto. Cario Valeri Ordine d'arrivo: 1. Bontempi (Carrera) che compie chilometri 190 in 5h4'05" media 38,476 (abbuono 5"); 2. Bugno (Atala, abbuono 3"); 3. Asti (Magniflex, 1"); 4. Gavazzi; 5. Passera; 9. Chioccioli; 11. Caroli; 19. Baronchelli; 31. Saronni; 40. Visentin!. Classifica generale: 1. Bontempi in 5hl2'14"; 2. Visentin! a 6"; 3. Moroni a 10"; 4. Vitali a 15"; 5. Bugno a 16"; 6. 8allgari a IT'; Baronchelli st; 8. Caroli a 18"; 9. Podenzana a 20"; 10. Rossignoli st; 13. Saronni a 24".

Luoghi citati: Avola, Cerignola, Puglia, Rodi Garganico, Sanremo