Roma, città senza futuro E' cronaca vera per Raitre di Fulvia Caprara

Roma, città senza futuro E' cronaca vera per Raitre Il regista Moscati prepara un documento-inchiesta in 4 puntate Roma, città senza futuro E' cronaca vera per Raitre Affronta i gravi problemi della metropoli afflitta dall'inquinamento e dal caos urbanistico ROMA — Una Roma da •giorno dopo», addormentata nel sonno che segue l'apocalisse, livida, tetra, in bianco e nero, simile, per atmosfera e angoscia, a certe immagini premonitrici de L'ultima spiaggia di Stanley Kramer. Italo Moscati ha scelto questa fantasia di sapore catastrofico come punto di partenza per raccontare, nel programma che sta realizzando per Raitre intitolato «Roma cinema-Vita morte e miracoli», i problemi di invivibilità che affliggono la capitale, il processo di smembramento che da anni ne caratterizza lo sviluppo. «□ quadro della capitale avvelenata per sempre dall' ossido di carbonio, proprio all'Indomani di una caotica vigilia di Natale, quando le strade, 1 negozi, la gente soffrono In maniera drammatica 1 problemi della sovrappopolazione e del caos urbanistico, mi è sembrato 11 modo migliore per cominciare 11 discorso, dice il regista, per porre l'Interrogativo alla base di questa Inchiesta, sospesa tra realtà e finzione, tra cinema e cronaca vera: si può fare a meno di Roma?». Seguendo la tecnica già sperimentata in trasmissioni come quella dedicata alla vita di Grace Kelly, Moscati ha utilizzato per il suo programma (quattro ore complessive, in onda in quattro serate, quasi sicuramente all'inizio del prossimo inverno), pezzi di cinema e ricostruzioni di fatti di cronaca, toni documentaristici e flash surreali. «Ho selezionato 300 pellicole che riguardano la capitale e sono state realizzate dal '45 ad oggi: si comincia con la Roma retorica di film come L'onorevole Angelina e L'inafferrabile 12, Poveri ma belli e La ragazza di Piazza di Spagna, per poi arrivare allo squallore delle periferie di Amore tossico. Oli avvenimenti sono stati ricostruiti facendo parlare 1 protagonisti: cosi, accanto al racconti della cronaca nera, sono venuti fuori 1 mille espedienti, le scappatole più strane, le tecniche di sopravvivenza più singolari, elaborate dal romani per sopravvivere a Roma». Si vedranno i piloti dell'elicottero utilizzato per la fuga dal carcere di Rebibbia di due detenuti: sarà intervistato padre Candido, il prete che esegue esorcismi su incarico della Chiesa: parlerà lo spazzino divenuto Cavaliere per volere dell'ex presidente Pertinl; le due pornostar Maona Pozzi e Cicciolina racconteranno le fasi salienti del movimentato processo di cui sono state protagoniste circa un anno fa. Nel programma avranno particolare importanza le musiche: Moscati ha scelto il ? Tiserere del compositore romano Gregorio Allegri per accompagnare le immagini di Roma degradata; i ritmi della Belle Epoque per sottolineare i momenti ironici e paradossali, e poi le canzoni degli Eurythmtcs, la colonna sonora di Roma di Pettini, brani di spettacoli di varietà. «Ci saranno anche tanghi e flamenchi, dice ancora Moscati, in coincidenza con le scene ambientate nelle scuole di danza della capitale, quelle dove si allenano bambini manipolati dalla televisione; piccoli eserciti di Lorelle Cuccarini e Alessandro Martlnes». Il controcanto negativo alla visione di una città che, nonostante tutto, vive, è affidato a una serie di brevi interventi di scrittori: Cerami, Malerba, De Benedetti. Dichiarazioni completamente negative, senza scampo, vicine a quelle raccolte nel 75, nel libro edito dalla Bompiani Contro Roma. Moscati, nato a Milano da genitori napoletani, stabilitosi nella capitale nel '68, ha tenuto presente nella realizzazione del programma, anche il film di Zavattini L'amore in città. Spiega: -Il metodo usato per quel lavoro è 11 punto di riferimento di questo programma, anche se io non ho voluto "pedinare" la realtà come faceva Zavattini. Piuttosto ho cercato di raccontare 11 senso di sgomento, le contraddizioni. 1 paradossi, vissuti ogni giorno dagli abitanti di questa citta». Fulvia Caprara

Luoghi citati: Milano, Roma