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Supermulte, decreto per le cegone gialle» Supermulte, decreto per le cegone gialle» ROMA — Si chiameranno «zone gialle» le aree del centri storici nelle quali gli automobilisti risciberanno di pagare le «supermulte» stabilite dal governo con il decreto-legge entrato in vigore il 18 marzo scorso: uno degli ultimi atti del ministro dei Lavori Pubblici Franco Nicolazzi prima di passare le consegne al suo successore, Giuseppe Zamberlettl, è stata infatti l'emanazione del decreto ministeriale che istituisce 1 segnali stradali di delimitazione delle «zone gialle», grazie ai quali i Comuni potranno decidere l'applicazione delle «supermulte». Le «zone gialle» saranno delimitate da appositi cartelli stradali rettangolari contraddistinti dal segno del centri storici (un punto giallo circondato da cerchi neri concentri! più ampi) e dalla scritta: «zona tutelata» (Inizio, continua o fine). Un'altra disposizione contenuta nel decreto di attuazione del provvedimento sulle «supermulte» è quella che riguarda la segnaletica stradale che dovrà delimitare le zone di parcheggio dotate di parchimetri Si tratta del normale cartello di «sosta regolamentata», corredato da pannelli aggiuntivi con l'indicazione «parchimetro», il tempo di sosta consentito. I posti disponibili saranno delimitati da segnaletica orizzontale di colore giallo. Con il decreto ministeriale (pubblicato Bulla «Gazzetta Ufficiale» ed entrato in vigore oggi), 1 Comuni potranno delimitare le «zone gialle» tenendo conto — come stabilisce il decreto legge — .degli effetti sul traffico, sulla sicurezza della circolazione, sulla salute, l'ordine pubblico, il patrimonio ambientale e culturale, il territorio..