Un infedele nella Lega tumori

Un infedele nella Lega tumori Arrestato a Roma il segretario, accusato di concussione Un infedele nella Lega tumori Avrebbe preteso tangenti da tipografie per la stampa di depliants e manifesti - L'ente ha 250 mila soci, una tradizione di credibilità: «Vogliamo restar fuori da questa storia» DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Contributi alle ricerche sul cancro, campagne di prevenzione e di profilassi, 250 mila soci sparsi per tutto il Paese: ma adesso sulla Lega italiana per la lotta ai tumori incombe una vicenda che rischia di offuscare un'immagine costruita in mezzo secolo di lavoro. Finisce in carcere, accusato di concussione, il segretario generale, Domenico Stalteri: secondo l'accusa avrebbe preteso .ingenti somme., come recita l'ordine di cattura, dalle tipografie cui commissionava depilante e manifesti per le campagne promozionali della Lega. Nella palazzina di via Torlonia che ospita l'ente nessuno si aspettava quanto è successo ieri mattina, quando si è presentato un uomo e ha chiesto di parlare con 11 dottor Stalteri. No, non aveva un appuntamento, ma l'incontro doveva avvenire con urgenza. Era un funzionarlo della squadra mobile, Antonio del Greco, ma questo gli impiegati della Lega l'hanno capito dopo. L'hanno visto uscire dall'ufficio insieme all'arrestato, .sembrava che andassero a prendere un caffè., e Invece già la segretaria stava telefonando alla moglie e all'avvocato di Domenico Stalteri, per avvertirli. A denunciare il capo della burocrazia della Lega sarebbe stato ti titolare di una tipografia alla periferia di Roma. Avrebbe dichiarato alla Procura: se non paghiamo la tangente non otteniamo la commissione, adesso basta. Stalteri, Interrogato ieri sera in carcere, dove è detenuto In isolamento, avrebbe negato la circostan¬ za. Era comunque lui, in qualità di segretario generale, ad assegnare i lavori di tipografia alle ditte che sceglieva, dato che il rapporto si svolgeva a licitazione privata. Un budget di 700 milioni l'anno, destinato ai depilante, alle locandine, ai manifestini al quali la Lega affidava le campagne promozionali: nèll'85 contro il fumo, nell'86 per,la prevenzione del tumori della mammella, quest'anno per la pre¬ venzione dei tumori dell'intestino. Medico chirurgo, specialista in oncologia, padre di due figli, Stalteri è segretario generale della Lega dal 1977,11 suo contratto decennale scade proprio quest'anno. «Attico e dinamico», lo ricordano l colleghi, dieci tra Impiegati e funzionari amministrativi, «morti/icari — commenta uno di -loro —> dal fatto di finire sul giornali non per la dedizione con cui lavoriamo, ma per una storia che non ha nulla a che vedere con la Lega.. .Mai finora eravamo riusciti a suscitare l'interesse della stampa., commenta amaro il dottor Arcidiacono, ricordando che la Lega è costretta a finanziare campagne promozionali perché non riesce a conquistare spazi sul mezzi di comunicazione-di massa. Unico ente pubblico a carattere associativo, la Lega per la lotta ai tumori è stata fondata sessantanni fa, da privati E la solidarietà privata è ancora la maggior fonte di finanziamento: oltre 18 miliardi contro 1 1700 milioni erogati dallo Stato attraverso l'organismo di vigilanza, il ministero della Sanità. A quella somma contribuiscono i 250 mila soci, con una tassa annua pro-capite di 500 lire, e anche lasciti privati. n contributo statale era assai minore fino all'83, 400 milioni anno in cui la Lega ruppe gli indugi e giocò d'azzardo con il ministero della Sanità, cui propose questa alternativa: se siamo un ente inutile, non dateci una lira; se Invece abbiamo lavorato bene, aumentate il finanziamento. Risultato: il ministero della Sanità quadruplicò il suo contributo. Ma adesso, con questa brutta storia di tangenti ancora da chiarire, c'è 11 rischio che lo Stato diventi diffidente. .Vorremmo che l'ente restasse fuori da questa vicenda., dice l'oncologo Leonardo Santi, presidente della Lega. .Si tratta di un caso umano isolato, della debolezza di una persona che nulla ha a che fare con la forza morale della nostra missione..

Persone citate: Antonio Del Greco, Arcidiacono, Domenico Stalteri, Leonardo Santi, Stalteri

Luoghi citati: Roma