Nessuna traccia del prof• Caffè

Nessuna traccia del prof• Caffè Inchiesta della Procura sull'economista scomparso ormai da una settimana Nessuna traccia del prof• Caffè Un'ipotesi su tutte: il professore si sarebbe allontanato in seguito a una crisi depressiva - Ma i familiari non sono convinti: «Contrasta con la vita ordinata che ha sempre condotto» - Non si esclude il suicidio ROMA — Sulla mensola delle buche per le lettere c'è 11 quotidiano a cui il professore era abbonato e In un, accostamento casuale, ma' che oggi appare tragico, proprio sotto l'etichetta con 11 suo nome c'è in prima pagina la notizia della sua scomparsa. Sopra, al secondo piano, nel grande alloggio d'angolo con tutte le finestre protette dai doppi vetri, c'è il fratello Alfonso e la governante Pina: «No, del professore non abbiamo nottole: Federico Caffè, 73 anni, economista di fama internazionale, è scomparso ormai da una settimana. In via Cadlolo 42, nella parte più bella e residenziale della Balduina, c'è un via vai discreto di amici e parenti. Tutti chiedono, nessuno sa. Per sette giorni, come testimonia Ilario Tiberi l'assistente di Caffè che ha preso il suo posto sulla cattedra di Politica Economica, «abbiamo telefonato in tutt'Ita-' lux ad amici e conoscenti, lo abbiamo cercato per Roma con uno spontaneismo un po' disordinato, ma quasi affannato. Ora siamo qui in facoltà ad aspettare una sola notìzia: il ritorno a casa del professore'. L'ultimo ad averlo visto è stato il fratello Alfonso, 64 anni, che vive solo con lui. Martedì della scorsa settimana hanno cenato insieme, come sempre, verso le 19. Insieme hanno visto il telegiornale, poi Alfonso, che è malato di fegato e soffre di frequenti coliche, è andato a letto. Non si è addormentato subito, ma non ha udito il fratello uscire di casa, né rumori sospetti. Alle 7 del mattino seguente, quando Alfonso si è alzato. Federico Caffè non era più ih casa. Sul comodino della sua stanza, accanto al letto sfatto, soltanto l'orologio e le chiavi di casa. Nessun messaggio o indizio utile per rintracciarlo. Alfonso ha chiamato il nipote Enzo Leone, 34 anni, figlio della sorella Madonnina, 75 anni, che vive a Pescara, di dov'è originaria la famiglia. Quando alle 9 meno un quarto è arrivata a casa la governante Pina, ha trovato Alfonso alla finestra: -Stiamo aspettando Federico che è uscito di casa presto, senea dire nulla: All'una è stata quindi avvertita la polizia. Sono cominciate le ricerche, a tappeto, nei prati e nei parchi della zona di Monte Mario. Alle volanti è stato diffuso un identikit (altezza un metro e 50, capelli brizzolati, costituzione minuta, affossamenti sulle tempie) e una foto. Si è messa in moto una catena di solidarietà tra le per, sor.2 più vicine al professore Per sette giorni non è stata diffusa la notizia sperando che Federico Caffè tornasse a casa. Si sono fatte molte ipotesi. Quella del rapimento è stata scartata subito dalla polizia: non ci sono né riscontri oggettivi, né le condizioni per pensare ad un sequestro di persona. «Non ha alcun senso; testimonia il professor Tiberi. Si è pensato che Caffè si sia allontanato da casa in preda ad una crisi depressiva ed è l'ipotesi più forte, anche se, dice il nipote Enzo Leone, •contrasta con una vita condotta con grande ordine e interamente dedicata allo studio: Per qualche ora si è inseguita la tesi del suicidio perché una persona anziana era stata- vista buttarsi in Tevere dal ponte Marconi e casualmente fotografata da un reporter di un quotidiano romano. Ma le fotografie, osservate dal nipote, Tiberi, da Daniele Archibugi e Michele Mordano, due allievi vicinissimi al professore, hanno smentito che potesse trattarsi di lui. La polizia fluviale e i vigili del fuoco stanno però scandagliando il fiume. Il professor Caffè, confermano persone molto vicine alla famiglia, era rimasto molto impressionato dalla notizia del suicidio dello scrittore torinese Primo Levi. Negli ultimi tempi il docente era parso depresso, anche se la sua salute non dava preoccupazioni. Frequentava l'università regolarmente, anche se da tre anni aveva dovuto lasciare l'insegnamento per limiti di età. Ma Piera Firmarli, la sua segretaria, .conferma che veniva molto spesso nel suo studio al sesto plano della facoltà di Economia e Commercio. Continuava a seguire le tesi di alcuni suoi allievi, organizzava seminari e qualche corso. Sabato 11 aprile lo avevano visto in ufficio. n giallo della sua scomparsa (la Procura di Roma ha aperto un'inchiesta) continua, una soluzione, per adesso, non si riesce ad intravedere. Trovano spazio solo interrogativi legati alla stanchezza che gii aveva procurato la lunga malattia del fratello, che aveva seguito . personalmente, giorno dopo giorno. E alla rinuncia ad incontrare anche persone amiche. E' il caso degli intellettuali che ruotano intorno alla rivista di Giorgio RuffoIo Micromega (11 professor Federico Caffè era stato inserito nel comitato di direzione, ma una sola volta aveva partecipato alla riunione). Invitato ad ogni incontro, non si era più fatto vedere. Wttf': Roma. Il professor Federico Caffè in un recente convegno (Ansa)

Luoghi citati: Pescara, Roma