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Dissidenten, arrivano gli alfieri deIT«etnobeat» arabo-tedesco Parte stasera da Torino il tour del gruppo di «Sahara Electrik» Dissidenten, arrivano gli alfieri deIT«etnobeat» arabo-tedesco Si propongono come espressione di punta del rock europeo - Domani concerto a Milano TORINO — Tra Berlino e 11 Marocco nasce l'etnobeat: 1 suol alfieri si chiamano Dissidenten. Stasera dal «Big» di Torino parte la nuova tournée Italiana dèi gruppo: domani saranno a Milano (teatro Orfeo), 11 23 a Mestre (teatro Tonolo), il 25 all'.Aleph- di Gabicce, il 28 al Palasport di Messina, il 30 al Tenda Partenope di Napoli, il 1° maggio al «Camelot» di Bari e il 2 allo «Xenon» di Lecce. I Dissidenten sono la continuatone ideale degli Embryo, gruppo tedesco che dopo 12 anni di onorevole militanza nell'underground europeo ha cambiato volto e almeno In parte anche stile: Priedo Josch e Uve MUllrich, superstiti componenti del complesso, e il batterista Marion Klein, hanno incontrato nell'80 a Tangeri Lem Chahèb, musicista popolarissimo in Nord Africa, e di 11 è nato il progetto Dissidenten, ovvero l'Incontro tra 11 rock tedesco e le musiche arabe. B risultato? Brani di successo come Fata Morgana, che un paio d'anni fa ccn- qulstò le discoteche d'avanguardia di tutta Europa, e un album come Sahara Electrik, dell'84. affascinante e misterioso che in Inghilterra ha conquistato gente come il disc Jockey John Peel e Peter Gabriel, e da noi ha fatto dei Dissidenten una «cult band». Con 1 tre tedeschi e l'apporto decisivo di musicisti arabi, i Dissidenten si propongono oggi come espressione di punta del rock europeo più avanzato. Forse meno stupefacente per noi italiani (11 rock mediterraneo, comprese le recenti esperienze di Litfiba e De¬ novo, non ha poi molto da imparare), la musica del Dissidenten resta la perfetta espressione della scena musicale berlinese, citta dove culture apparentemente lontanissime — quella tedesca e quella araba, appunto — si incontrano e si reinventano, g. ter. Baroudi, Klein, Josch, Sauerbruch, Kili, MUllrich: il gruppo arabo-tedesco dei Dissidenten