E per «lupara bianca» un incidente d'auto

i per «lupara bianca» mi incidente d'auto Travolge nel cimitero la moglie del presunto killer di sua sorella: arrestata i per «lupara bianca» mi incidente d'auto NOSTRO SERVIZIO CALTANISSETTA — Una vendetta covata per tre anni ed infine attuata In un Irresistibile impeto d'Ira? Un Incidente d'auto? Su queste due Ipotesi a Della, un paesino di 5 mila abitanti, a venti chilometri da Caltanlssetta, i carabinieri stanno battendo ogni pista dopo che sabato Antonia SUlittl, di 30 anni, al volante della sua Fiat 131 ha travolto, uccidendola, Giuseppa Leone di 28 anni. Il fatto è accaduto nel viale principale del cimitero deliese, dove la donna era entrata con l'automobile, incurante della folla andata a rendere omaggio al defunti nella vigilia di Pasqua >B' stato un incidente, certo che non volevo ucciderla; sono sconvolta e dispiaciuta» si difende Antonia Sillitti, portata ih prigione dai carabinieri dopo un primo sommarlo in terrò gato• rio.; Oggi la donna sarà ascoltata dal dottor Ottavio Sferlazza, sostituto procuratore deUa Repubblica di' Caltanlssetta, che coordina le indagini. Ma i parenti di Giuseppa Leone parlano di omicidio ed accusano la Sillitti di aver deliberatamente travolta ed uccisa la loro con¬ giunta. Nella piccola caserma del carabinieri in paese non è possibile ottenere molte indicazioni: l'Inchiesta è In corso, semmai bisogna parlarne con.il magistrato, dicono cortesemente 1 militari. Tra i SiUitti e i Leone da tempo 1 rapporti sono pessimi. Il 12 novembre del 1983 Anna Sillitti, di 29 anni, sorella maggiore di Antonia, fu assassinata con tre pistolettate In testa mentre era alla guida della sua Renault sulla strada provinciale Delia-Canlcattl. Bella e sicura di se, la vittima aveva avuto rapida fortuna tra 1 commercianti di fratta e verdura della zona tanto che la sua ditta era diventata una delle più importanti. , Venne seguita a lungo l'I¬ potesi del delitto passionale, ma alla fine prevalse quella di un omocidlo di mafia, voluto da alcuni piccoli boss che avevano avviato un lucroso racket delle estorsioni al quale forse la Sillitti non aveva voluto piegarsi. Quattro uomini furono arrestati per l'omicidio e sono' tuttora In attesa del processo, che verrà celebrato alla fine dell'anno o, al massimo, nei primi mesi del 1988 dalla corte d'assise 'di Caltanlssetta. Uno déj quattro 6 Gaspare Genova, marito di Giuseppa Leone., un manovale che dopo l'arresto, nel corso delle Indagini; è stato anche incriminato per attentati 3 altri atti di j intimidazione, sempre attribuiti alla mafia delle estorsioni. Antonio Ravidà ■ Tema 11 pericolo del maniaco di Firenze FIRENZE — Con il ritorno della buona stagione a Firenze e In provincia si riparla del pericolo del maniaco al quale si attribuiscono, nell'arco di 19 anni, le uccisioni di 8 giovani coppie. Delle misure di prevenzione si occuperà stamane il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, che si riunirà, in prefettura, presieduto dal prefetto Giovanni Marinoni, presenti 1 magistrati, 1 responsabili deUe forze dell'ordine e i rappresentanti degli enti locali di Firenze e del comprensorio. All'ordine del giorno, appunto, sono le misure di prevenzione da adottare in relazione al rischio di aggressioni a persone accampate o in sosta in luoghi isolati. Scatterà presumibilmente una nuova campagna preventiva del tipo di queUa denominata «Occhio ragazzi! » svòlta nel 1986. (Agi) M A100 anni presiede Consiglio comunale AREZZO — Come regalo per il suo centesimo compleanno a Rosa Rossi è stato concesso ieri di presiedere per qualche minuto il Consiglio comunale straordinario di Chitignano, convocato appositamente per festeggiare la «nonna del Casentino», n sindaco Luciano Chlsci le ha consegnato una medaglia d'oro a nome della cittadinanza e l'ha Invitata a presiedere simbolicamente i lavori della-assemblea Nonna Rosina, madre di cinque figli, con dieci nipoti e tredici pronipoti, ha ringraziato ed ha Invitato tutti i presenti per 11 suo prossimo compleanno. (Ansa) M Palermo, comincia il lacudprocesso-bU PALERMO — Nell'aula-bunker deUTJcclardone oggi cominciala un altro maxiprocesso alla mafia, il cosiddetto «maxiprocesso-bl8», di mole, comunque, ben diversa rispetto a quello in corso dal 10 febbraio dello scorso anno. Ottanta gli imputati, del quali soltanto 27 detenuti. Pochi 1 latitanti. Oli altri sono stati scarcerati per decorrenza dei termini di carcerazione preventiva.

Persone citate: Anna Sillitti, Antonia Sillitti, Antonia Sulittl, Antonio Ravidà, Gaspare Genova, Giovanni Marinoni, Luciano Chlsci, Nonna Rosina, Ottavio Sferlazza, Rosa Rossi

Luoghi citati: Arezzo, Chitignano, Firenze, Palermo