Bianchi: «Basta con le vacanze»

Bianchi: «Basta con le vacanze» Bianchi: «Basta con le vacanze» A Napoli pare caschi il mondo, paura, sconforto, basteranno 1 due punti?, intanto che l'Italia del calcio discute 11 come c il perché della fatai Verona. E' riesploso il campionato, insomma, e la domanda che tutti si pongono è la seguente: 1 tre gol Incassati domenica, quali riflessi avranno sul morale del Napoli? Giornata storta, scivolone doloroso ma episodico, oppure segnale di imprevedibile crollo imminente? Ce la faranno gli azzurri a tener duro, a vincere uno scudetto che fino a domenica sembrava già vinto? Molti sono 1 quesiti, ai quali in verità non possono essere date razionali risposte, e cosi anche Ottavio Bianchi, che di mestiere fa l'allenatore e non il veggente, si è mantenuto sul vago. Bianchi non si sbilancia mai. Non abbiamo potuto seni-' tarlo in volto, mentre rispondeva, stava a Bergamo, al telefono, ma dalla voce sembrava tranquillo, sereno, lontano dai dubbi che stanno rodendo il cuore e la speranza di Napoli. «Non sono in grado di valutare i riflessi dei tre gol di Verona, non adesso almeno, la risposta verrà solo dal campo. Certo che è stata una sconfitta autentica, una legione, non una faccenda di sfortuna: se prima il campionato non era chiuso, adesso purtroppo si è aperto ancora di più. Ecco perché dobbiamo prepararci a lottare cambiando un poco la nostra mentalità: vivere .'alla giornata non basta, ora dobbiamo vivere facendo punti, come se quel che resta del campionato fosse una sola grande partita: ' 'Ottavio Bianchi è un realista, non ama le valutazioni troppo sottili e sfumate, o preferisce tenerle per sé. Possibile che la caduta di Verona sia indice di un calo fisico della squadra? «Non so, non riesco a capire. Però mercoledì in Coppa Italia, a Brescia, siamo andati benissimo. Credo sia stata una domenica di distrazioni e disgrazie: però non ne farei un dramma, mancano quattro partite alla fine e il Napoli ha due punti di vantaggio». Il Milan in casa, dopo la sosta, due settimane per meditare sui problemi e trovare i rimedi Casca a puntino, l'Incontro della Nazionale, oppure Bianchi avrebbe preferito togliersi in fretta il dente? «La sosta non mi piace, interrompe la concentrazione, il mio obiettivo, invece, è di tenere i giocatori svila corda. L'importante, in ogni caso, è che tutti, dal primo all'ultimo, non la considerino come una vacanza». Alludeva forse a Maradona, ripartito in gran fretta per l'Argentina? Il tecnico non ha gradito l'atteggiamento troppo morbido della società, e neppure i giocatori, a quanto pare, stanchi dell'argentino che fa i comodi suol. •Di Maradona non parlo: su questo argomento non voglio né posso dare risposte». Carlo Coscia Maradona e Ferroni: al Bentegodi è stato il veronese ad esultare

Persone citate: Carlo Coscia, Ferroni, Maradona, Ottavio Bianchi

Luoghi citati: Argentina, Bergamo, Brescia, Italia, Napoli, Verona