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Arese# oggi decide la Fiom Arese# oggi decide la Fiom A Pomigliano posizioni rigide dei delegali della Cgil Sono cominciate le due settimane di cassa integrazione ROMA — L'attenzione è concentrata sull' attivo del delegati che la Fiom terrà oggi ad Arese dopo quello che si è svolto ieri a Pomlgllano. Si tratta di sapere se la Fiom acconsente a riprendere il negoziato prendendo atto (come già hanno fatto la Firn, la Uilm e la stessa componente socialista della Fiom) che sulle rotazioni non c'è più niente da negoziare. Sulla riunione di Pomi gliano non sono "tati fatti comunicati ufficiali Risulta che la discussione (con la partecipazione del segretario nazionale Alroldi) è stata molto intensa e che si è conclusa senza votazioni. I delegati hanno affermato che il problema delle rotazioni è molto sentito dai lavoratori; a loro giudizio l'azienda resiste per motivi politici mentre dovrebbe invece convenire che ci sono le condizioni per accogliere le richieste in materia di rotazioni e arricchimento professionale. Si tratta di una posizione che contiene quote di -sindacalese reticente' e che non sembra la più idonea per facilitare la ripresa del negoziato. Per oggi è atteso il responso dell'attivo Fiom di Arese. Sempre oggi era previsto un incontro delie tre segreterie Fiom-Flm-Uilm ma è saltato (forse ci sarà domani) perché 1 dirigenti Uilm avevano altri impegni ma soprattutto perché t due sindacati chiedono che la Fiom faccia preventivamente chiarezza su. che basi ipotizza la ripresa del negoziato: se cioè intende insistere sulla rotazione, mentre Firn e Uilm giudicano più importanti il piano di rilancio dell'azienda le garanzie sull'occupazione ed il rientro del cassintegrati. Morese, leader della Firn, ieri ci ha dichiarato: -Prima di chiedere alla Fiat la ripresa del negoziato voglio capire bene la posizione della Fiom. n negoziato è una cosa seria». Ad Arese ieri sono cominciate le due settimane di cassa integrazione con la fermata totale delle linee della «75» e della «90». Per questa.settimana gli operai sospesi sono 7056 (tra diretti e indiretti); la settimana prossima saliranno a 7376. La Firn milanese di Tiboni oggi in una riunione conta di mettere a punto due documenti che si discostano dalla Firn nazionale: nel primo si cerca di dimostrare, analiticamente, che le rotazioni possono essere più ampie di quelle ammesse dalla Fiat; nel secondo si contesta la cassa integrazione. A Pcmigliano ieri ci Bono stati scioperi di settore: due ore all'assemblaggio e un'ora alla verniciatura. Sergio Devecchi