E ora Gardini punta su Prodi di Valeria Sacchi

E ora Gardini punta §u Prodi Autorevoli indiscrezioni filtrano dal mondo della finanza E ora Gardini punta §u Prodi I! mandato del presidente dell'istituto scade nell'89 e non è rinnovabile - Una lunga amicizia tra i due - Anche Colombo (Enea) nel gruppo Ferruzzi? - Ancora incerto il ruolo di Schimberni MILANO — E' Romano Prodi l'asso nella manica di Raul Gardini? L'indiscrezione sembra a prima vista inverosimile. Eppure, il progetto è già stato discusso e comincia a filtrare tra le maglie dell'alta finanza il superdiiigente destinato a guidare 11 programma agrochimico italiano ed europeo alla testa del gruppo Agricola-Montedlson di qui agli Anni Novanta potrebbe essere proprio il presidente del Uri Romano Prodi. A suo favore, oltre alle comprovate capacità, depongono: la fantasia l'amicizia con Gardini, l'intesa sul processo tecnologlco-ecologico che il colosso Ferruzzi sarà chiamato a svolgere negli ambiziosi disegni progettati a Ravenna Infine, la simpatia che lega i due, accomunati dall'origine emilianoromagnola Non va trascurato, per giunta che Romano Prodi, il cui mandato scadrà nell'89, non potrà essere riconfermato alla guida dell'Iri. Anche per questo motivo, egli potrebbe sentirsi attratto dalla «rivoluzione verde» predicata dal quartier generale di Ravenna. E Schimberni? La proposta a Prodi è, in parte, estranea alla partita tra il presidente della Montedison e il principale azionista (attualmente forte del 38,8%) di Foro Buonaparte. Schimberni, nei disegni di Gardini, potrebbe restare. In alternativa nel caso l'accordo tra i due si rivelasse troppo fragile, si profila l'ipotesi Umberto Colombo, presidente dell'Enea in scadenza tra sei mesi, attento osservatore del rapporti territorio-energia L'offerta a Prodi dimostra che Raul Gardini vede in grande, e per tempo. Nei disegni del gruppo è proprio Prodi l'uomo adatto ad affiancare Raul Gardini in una partita sovrannazionale che va assai al di là del risultati aziendali del nuovo colosso dell'industria italiana In ballo, infatti, ci sono proposte di dimensioni mondiali. \ «17 gruppo Ferruzzi — si legge nell'ultimo quaderno in via di pubblicazione a Ravenna — confida fermamente nelle nuove frontiere dell'agroindustria, ovvero nelle prospettive di applicazione delle biotecnologie sia nella fase della produzione agricola sia nella fase della trasformazione indila Male delle materie prime agricole: Ed è in quest'ottica (è scritto più avanti) che vanno inquadrati gli investimenti in Montedison e Cpc Una rivoluzione che, secondo Raul Gardini. deve coinvolgere buona parte dell'industria europea e mondiale: gli edulcoranti, la chimica la farmaceutica, l'Industria cartaria il tessile e l'etanolo (ovvero la benzina verde, senza additivi). In attesa di queste scadenze a Foro Buonaparte va avanti, a,passo di marcia l'ordinaria amministrazione: la legione di Ravenna comincia a infiltrarsi nelle truppe di casa Montedison. Dopo l'assaggio in Agrimont (in consiglio siedono ora i fidi Renato Picco e Gianfranco Ceroni) tocca oggi alla Standa: oltre a Ceroni, l'uomo nuovo sarà Sergio Cragnotti, il più stretto collaboratore di Raul Gardini. Già ad aprile in consiglio Montedison verranno inseriti nuovi manager targati Ferruzzi. Con l'assemblea ordinaria in programma tra la fine di maggio e i primi di giugno, la maggioranza ai vertici di Foro Buonaparte verrà assicurata al gruppo romagnolo. Alla luce dell'evoluzione della storia Montedison, è possibile (sostengono autorevoli fonti) leggere in maniera diversa anche la complessa partita che si è giocata su Mediobanca Come si Ugo Bertone Valeria Sacchi (Continua a pagina 2 In terza colonna)

Luoghi citati: Milano, Ravenna